Atene

Cosa vedere a Atene

Scoprite le attrazioni imperdibili di Atene: dall'Acropoli ai musei di fama mondiale, dai teatri antichi ai punti panoramici, una guida completa ai tesori della capitale greca.
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Ci sono molte cose da vedere ad Atene tra cui la principale è sicuramente l’Acropoli. Oltre a questo importante sito archeologico che svetta sulla cima di una collina nel cuore della città vi consigliamo di visitare l’Agorà, il secondo sito per importanza della capitale Attica che si adagia ai piedi della roccia sacra.

Plaka, Monastiraki e Thisio sono i quartieri di Atene più apprezzati dai turisti, mentre i giovani si ritrovano a Psiri e Gazi dove si concentra la vita notturna. D’estate, tuttavia, il centro tende a svuotarsi e la gente si riversa nei distretti del lungomare!

Descrivere in poche righe quello che Atene può offrire al visitatore è impossibile: Atene è oramai una capitale moderna dove l’arte antica si mescola con le nuove architetture e le taverne greche tradizionali si affiancano ai nuovi locali alla moda, il tutto dominato dall’Acropoli, culla della civiltà occidentale.

Questa guida vi accompagna alla scoperta delle attrazioni imperdibili di Atene, dai siti archeologici più celebri ai musei di fama mondiale, dai siti storici più caratteristici ai luoghi panoramici che offrono viste mozzafiato sulla città. Preparatevi a un viaggio nel tempo attraverso una delle città più antiche e affascinanti del mondo.

Acropoli

L’Acropoli di Atene rappresenta l’apice dell’antica civiltà greca e il simbolo indiscusso della città. Questa rocca calcarea che domina il centro urbano ospita alcuni dei più importanti monumenti del mondo antico, costruiti prevalentemente durante l’età d’oro di Pericle nel V secolo a.C.

Il percorso di visita inizia dai Propilei, l’imponente ingresso marmoreo progettato dall’architetto Mnesicle. Superato questo monumentale portale, il Partenone si staglia davanti a voi in tutta la sua magnificenza: dedicato alla dea Atena Parthenos (la Vergine), questo tempio dorico rappresenta la perfezione dell’architettura classica, con le sue sottili correzioni ottiche che creano un’impressione di assoluta armonia.

A fianco del Partenone si trova l’Eretteo, un tempio ionico dalla struttura asimmetrica famoso per il Portico delle Cariatidi, dove sei statue di fanciulle sostituiscono le tradizionali colonne. Sul lato sud-ovest dell’Acropoli sorge il grazioso Tempio di Atena Nike, dedicato alla dea della vittoria.

Dalla piattaforma dell’Acropoli potrete godere di una vista panoramica a 360° su Atene, dal mare fino alle montagne che circondano la città. Il momento migliore per la visita è la mattina presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo e le folle, soprattutto in alta stagione.

Museo dell'Acropoli

2Dionysiou Areopagitou 15, Athina 117 42, Greece

Il Museo dell’Acropoli, inaugurato nel 2009, è uno dei musei archeologici più importanti al mondo e il complemento perfetto alla visita dell’Acropoli. Questo edificio contemporaneo, progettato dall’architetto svizzero Bernard Tschumi, ospita i tesori provenienti dalla rocca sacra in un ambiente luminoso e tecnologicamente avanzato.

Il percorso museale è organizzato cronologicamente su tre livelli. Al piano terra, attraverso un pavimento in vetro, potete osservare gli scavi archeologici dell’antico quartiere ateniese su cui sorge il museo. Il primo piano ospita reperti del periodo arcaico, tra cui spiccano le straordinarie korai, statue femminili dai volti sorridenti con la caratteristica “acconciatura dedalica”.

Il pezzo forte del museo è la galleria del Partenone al terzo piano, dove sono esposti i fregi, le metope e le sculture dei frontoni del tempio, disposte secondo la loro collocazione originale. Particolarmente emozionante è la sala delle Cariatidi, con le cinque figure femminili originali provenienti dall’Eretteo (la sesta si trova al British Museum di Londra).

La terrazza-caffetteria all’ultimo piano offre una vista spettacolare sull’Acropoli, perfetta per una pausa rilassante. Il museo organizza regolarmente visite guidate in diverse lingue e attività educative per bambini.

Museo Archeologico Nazionale

328is Oktovriou 44, Athina 106 82, Greece

Il Museo Archeologico Nazionale di Atene è il più grande museo della Grecia e uno dei più importanti musei archeologici al mondo. Ospitato in un imponente edificio neoclassico nel centro della città, questo museo custodisce una straordinaria collezione che copre oltre 7.000 anni di storia greca, dalla preistoria all’epoca tardo-romana.

Tra i tesori imperdibili spiccano i reperti micenei scoperti da Heinrich Schliemann, tra cui la famosa “Maschera di Agamennone” in oro e il “Tesoro di Atreo”. La collezione cicladica comprende le enigmatiche statuette in marmo dalle forme stilizzate risalenti al 3000-2000 a.C., mentre la collezione di sculture presenta capolavori come il bronzo di Poseidone (o Zeus) del Capo Artemisio e il Kouros di Sounion.

Altrettanto impressionante è la galleria dedicata all’arte vascolare greca, con centinaia di vasi dipinti che documentano l’evoluzione degli stili dalla ceramica a figure nere a quella a figure rosse. La collezione di Santorini espone affreschi straordinariamente conservati provenienti dagli scavi di Akrotiri, tra cui le celebri “Dame blu” e la “Primavera”.

Il museo ospita anche importanti collezioni di gioielli antichi, come il tesoro di Derveni, e di bronzi come il meccanismo di Antikythera, un sofisticato calcolatore astronomico risalente al I secolo a.C. Le audioguide disponibili in diverse lingue vi aiuteranno a orientarvi in questa vasta collezione.

Agorà

4Athens 105 55, Greece

L’Antica Agorà era il cuore pulsante della vita pubblica nell’Atene classica, il luogo dove si svolgevano assemblee politiche, tribunali popolari, attività commerciali e dove filosofi come Socrate discutevano con i loro discepoli. Questo vasto complesso archeologico, situato ai piedi dell’Acropoli sul suo lato nord-occidentale, offre un’immersione nell’antica democrazia ateniese.

Il monumento più impressionante dell’Agorà è il Tempio di Efesto (o Teseion), uno dei templi dorici meglio conservati del mondo greco, costruito nel 449 a.C. Altrettanto notevole è la Stoà di Attalo, un portico a due piani ricostruito negli anni ’50 del Novecento grazie ai fondi della famiglia Rockefeller, che oggi ospita il Museo dell’Agorà.

Il Museo dell’Agorà, allestito nella Stoà di Attalo, espone una ricca collezione di reperti che illustrano la vita quotidiana e le istituzioni democratiche dell’antica Atene. Particolarmente interessanti sono le kleroterion (macchine per l’estrazione a sorte dei giudici), gli ostraka (cocci di ceramica usati per votare l’ostracismo di politici impopolari) e le antiche misure ufficiali utilizzate nel mercato.

Dall’Agorà potete seguire l’antica via Panatenaica, il percorso della processione delle Panatenee, che collegava il Ceramico con l’Acropoli. I giardini ben curati, punteggiati di olivi e alloro, rendono questo sito un’oasi di tranquillità nel centro urbano.

Piazza Syntagma

5Plateia Syntagmatos, Athina, Greece

Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) è il cuore politico e commerciale di Atene moderna. Questa vasta piazza nel centro della città è dominata dal maestoso edificio del Parlamento Ellenico, ex Palazzo Reale completato nel 1843, che oggi ospita la camera dei deputati greca.

L’attrazione più famosa della piazza è il cambio della guardia davanti alla Tomba del Milite Ignoto, che si svolge ogni ora. Gli Evzoni, guardie presidenziali in costume tradizionale con gonnellini plissettati (fustanella), calze bianche e scarpe con pon-pon (tsarouchia), eseguono una coreografia rituale estremamente precisa che attira sempre molti visitatori. La cerimonia ufficiale, più elaborata, si svolge la domenica alle 11:00.

Dalla piazza si diramano importanti arterie commerciali come Via Ermou, la principale strada dello shopping di Atene. Sul lato orientale si trovano i Giardini Nazionali, un parco di 16 ettari creato a metà del XIX secolo come giardino reale, dove potrete rilassarvi all’ombra di alberi centenari, visitare un piccolo zoo o gustare un caffè presso il tradizionale chiosco-caffetteria.

Sotto la piazza si trova la stazione della metropolitana di Syntagma, che oltre ad essere un importante nodo di trasporto, ospita un interessante “museo archeologico” con i reperti rinvenuti durante gli scavi per la sua costruzione, esposti in situ dietro pareti di vetro.

La piazza è spesso teatro di eventi culturali, celebrazioni nazionali e, occasionalmente, manifestazioni politiche, essendo storicamente il luogo dove i cittadini ateniesi si riuniscono nei momenti cruciali della storia del paese.

Tempio di Zeus Olimpio

6Athens 105 57, Greece

Il Tempio di Zeus Olimpio (Olympieion) era il più grande tempio della Grecia antica, un colosso marmoreo che rifletteva la grandiosità del re degli dei a cui era dedicato. Iniziato nel VI secolo a.C. da Pisistrato e completato solo 638 anni dopo dall’imperatore romano Adriano, oggi rimangono 15 delle originali 104 colonne corinzie, alte oltre 17 metri, che creano uno spettacolo imponente nel centro di Atene.

Passeggiando tra queste gigantesche colonne potrete percepire l’immensità dell’edificio originale, che misurava 110×44 metri. Un dettaglio interessante è la colonna caduta a terra durante un temporale nel 1852, con i tamburi marmorei ancora perfettamente allineati, che offre un’insolita prospettiva sulla tecnica costruttiva antica.

Nelle vicinanze si erge l’Arco di Adriano, un monumento costruito nel 132 d.C. per celebrare l’imperatore romano grande filellenico. L’arco segnava il confine tra la vecchia città di Atene e la nuova città adrianea. Le iscrizioni sui due lati dell’arco dichiarano: “Questa è Atene, l’antica città di Teseo” e “Questa è la città di Adriano, non di Teseo”.

Quest’area è particolarmente suggestiva al tramonto, quando le colonne dorate del tempio si stagliano contro il cielo rossastro, con l’Acropoli sullo sfondo. La zona circostante, che include i Giardini Nazionali, è perfetta per una passeggiata rilassante dopo la visita archeologica.

Collina di Filopappo

7Φυλής 215, Athina 117 41, Greece

La Collina di Filopappo (o collina delle Muse) offre una delle viste più spettacolari su Atene e sull’Acropoli. Questa altura, che raggiunge i 147 metri, è coperta di pini mediterranei e vegetazione rigogliosa, costituendo un’oasi verde nel cuore della città. Il nome deriva dal monumento funerario dedicato a Gaio Giulio Antioco Filopappo, principe di Commagene e benefattore di Atene, eretto nel II secolo d.C.

Il percorso per raggiungere la cima è una piacevole passeggiata lungo sentieri ombreggiati, costellati di rovine antiche e cappelle bizantine. Lungo il cammino incontrerete la Chiesa di Agios Dimitrios Loumbardiaris, un piccolo edificio bizantino con affreschi del XVI secolo, e potrete esplorare le Carceri di Socrate, grotte scavate nella roccia che secondo la tradizione ospitarono il filosofo durante i suoi ultimi giorni.

Sulla sommità, oltre al Monumento di Filopappo con i suoi rilievi ben conservati, troverete un belvedere che offre una vista panoramica a 360° sulla città, dall’Acropoli al Pireo, fino alle montagne che circondano la pianura attica e al mare. Il tramonto dalla collina di Filopappo è particolarmente suggestivo, con l’Acropoli illuminata dai raggi dorati del sole calante.

Questa zona, insieme alla vicina Collina della Pnice (luogo delle assemblee democratiche nell’antica Atene) e alla Collina delle Ninfe, forma il Parco archeologico di Filopappo, un’area protetta dove potrete fare jogging, pic-nic o semplicemente rilassarvi lontano dal traffico cittadino.

Collina dell'Areopago

8Areopagus, Athens 105 55, Greece

Un ottimo punto di osservazione su Atene, sull’Acropoli, sul Mar Egeo e il porto del Pireo si ha dalla collina dell’Areopago, uno sperone marmoreo intorno a cui si sviluppano alcuni miti tra cui il processo del consiglio degli dei ad Ares per l’uccisione di Alirrozio, figlio di Poseidone.

Fino al 462 a. C. sulla collina si riunivano gli anziani della città e tenevano qui il loro consiglio ma in seguito ad alcune riforme fu spogliato da queste funzioni trasformandolo in terra di sangue. In epoca classica, infatti, venivano eseguite qui le condanne a morte ordinate dalla corte di Atene per i reati di omicidio, tradimento e corruzione.

Troviamo anche il nome di San Paolo legato alla collina dell’Areopago: del suo secondo viaggio missionario, svoltosi tra il 49 e il 52 d. C. volto a portare delle piazze pubbliche della metropoli intellettuale dell’ellenismo, possiamo rintracciare dei resti di un’antica chiesa dove Paolo era solito parlare ai suoi seguaci.

Oggi la collina dell’Areopago è un luogo di ritrovo per i giovani soprattutto nelle calde sere estive quando non è difficile incontrare gruppi di ragazzi intenti a cantare e suonare la chitarra o a sorseggiare un paio di birre in compagnia di una vista magica.

Stadio Panatenaico

9Leof. Vasileos Konstantinou, Athina 116 35, Greece

Lo Stadio Panatenaico (Kallimarmaro, che significa “di bel marmo”) è l’unico stadio al mondo costruito interamente in marmo bianco e uno dei monumenti più emblematici di Atene. Questo straordinario impianto sportivo, con una capacità di circa 70.000 spettatori, fu ricostruito nel 1896 dall’architetto Anastasios Metaxas sul sito dell’antico stadio di Licurgo del IV secolo a.C. per ospitare i primi Giochi Olimpici moderni.

La forma allungata a “U” dello stadio segue fedelmente il modello degli antichi stadi greci. Le 47 file di sedili in marmo risplendono al sole, creando un effetto visivo spettacolare. Nella parte meridionale si trova un passaggio voltato che conduce al campo, utilizzato dagli atleti nell’antichità, mentre sul lato opposto è stata ricostruita una tribuna d’onore in stile antico.

I visitatori possono camminare sulla pista, sedersi sugli antichi gradini e immaginare l’atmosfera dei giochi antichi e delle prime Olimpiadi moderne. È anche possibile salire fino ai posti più alti per godere di una vista panoramica sullo stadio e sulla città circostante. Una piccola galleria espositiva sotto le gradinate racconta la storia dello stadio e delle Olimpiadi con fotografie d’epoca, torce olimpiche e altri cimeli.

Lo Stadio Panatenaico continua a essere utilizzato per eventi speciali: qui si conclude la Maratona di Atene, viene accesa la fiamma olimpica prima di ogni edizione dei Giochi e occasionalmente vi si tengono concerti di musica classica. Il percorso per raggiungere lo stadio attraverso i giardini dello Zappeion è particolarmente piacevole, soprattutto nelle calde giornate estive ateniesi.

Giardini Nazionali e Zappeion

10Leof. Vasilisis Amalias 1, Athina 105 57, Greece

I Giardini Nazionali rappresentano un’oasi di tranquillità nel cuore frenetico di Atene. Creati inizialmente come giardini reali dalla regina Amalia negli anni 1840, questo parco di 16 ettari ospita oltre 500 specie di piante e alberi provenienti da tutto il mondo, molti laghi artificiali, sentieri ombreggiati e statue decorative.

Passeggiando nei giardini potrete scoprire angoli suggestivi come il piccolo zoo con pavoni, capre e altri animali, giardini tematici con piante medicinali, un tradizionale caffè all’aperto, e persino rovine antiche e mosaici bizantini riportati alla luce durante la creazione del parco. Al centro si trova un elegante orologio solare circondato da aiuole fiorite, mentre i numerosi alberi secolari offrono rifugio dalla calura estiva.

Adiacente ai Giardini Nazionali sorge lo Zappeion, un magnifico edificio neoclassico progettato da Theophil Hansen e completato nel 1888. Questa struttura circolare con un cortile interno porticato fu costruita grazie alla donazione del mercante e benefattore nazionale Evangelis Zappas per ospitare eventi legati alle prime Olimpiadi moderne. Oggi lo Zappeion è utilizzato per conferenze, mostre ed eventi culturali.

Nelle vicinanze si trova anche la Kalimarmaro, una riproduzione in scala ridotta dello Stadio Panatenaico costruita per le Olimpiadi del 2004, e il Tempio di Zeus Olimpio visibile attraverso la recinzione meridionale dei giardini. Questo complesso verde nel centro della città offre un piacevole contrasto con l’urbanizzazione circostante e rappresenta un luogo amato tanto dai turisti quanto dagli ateniesi.

Collina del Licabetto

11Likavittou, Athina 114 71, Greece

La Collina del Licabetto (Lykavittos) è il punto più alto di Atene, con i suoi 277 metri che dominano l’orizzonte urbano. Questa ripida collina calcarea offre senza dubbio la vista panoramica più spettacolare sulla capitale greca, estendendosi nelle giornate limpide dal Pireo e il Mar Egeo fino alle montagne del Peloponneso.

Secondo la mitologia, la collina fu creata quando Atena, sorpresa mentre trasportava una grande roccia per la costruzione dell’Acropoli, la lasciò cadere dopo aver ricevuto notizie inquietanti. Il nome “Licabetto” deriva probabilmente da “lykos” (lupo), poiché si credeva che un tempo la collina fosse abitata da lupi.

Per raggiungere la cima, potete scegliere tra una piacevole passeggiata lungo sentieri serpeggianti tra pini e cipressi (circa 30 minuti di salita da Kolonaki) o la comoda funicolare che parte da Aristippou Street. Una volta in cima, troverete la pittoresca Chiesa di San Giorgio (Agios Georgios), una cappella bianca del XIX secolo che brilla contro il cielo azzurro, e un caffè-ristorante panoramico dove potrete rilassarvi ammirando la vista.

Il tramonto dal Licabetto è uno spettacolo imperdibile: il sole che cala dietro le montagne tinge di rosa l’Acropoli e i monumenti antichi, mentre le luci della città iniziano ad accendersi creando un tappeto luminoso che si estende a perdita d’occhio. È anche un’ottima posizione per la fotografia, offrendo prospettive uniche sulla struttura urbana di Atene.

Durante l’estate, l’anfiteatro del Lycabettus ospita concerti e spettacoli all’aperto, permettendo di godere di eventi culturali in una cornice naturalistica eccezionale. Il Licabetto rappresenta anche un punto di riferimento utile per orientarsi nella città: è visibile da quasi ogni quartiere di Atene e aiuta i visitatori a mantenere il senso dell’orientamento mentre esplorano la capitale.

Keramiko

12Ermou 148, Athina 105 53, Greece

Il Keramiko è uno dei siti archeologici più affascinanti e meno affollati di Atene, nonché uno dei più antichi quartieri della città. Prende il nome dai ceramisti (kerameis) che si stabilirono in quest’area ricca d’argilla attraversata dal fiume Eridano. Il sito comprende due parti principali: il Ceramico interno, che era parte della città antica, e il Ceramico esterno, che diventò la necropoli principale di Atene, offrendo uno sguardo unico sulla storia e cultura greca.

Il cimitero antico è la zona più suggestiva, con le sue strade funerarie fiancheggiate da monumenti e stele che commemorano i defunti. La Via delle Tombe e la Via Sacra (il percorso iniziale della processione verso Eleusi) offrono una straordinaria galleria di scultura funeraria greca, con monumenti che vanno dal semplice al sontuoso. Particolarmente toccanti sono le stele che rappresentano scene di addio, come quella della giovane Hegeso che dice addio ai suoi gioielli e, simbolicamente, alla vita terrena.

Il sito comprende anche resti delle mura di Temistocle (479 a.C.) e del Dipylon, la porta principale dell’antica Atene, da cui partiva la processione delle Panatenee. Il piccolo fiume Eridano, incanalato in un condotto sotterraneo in epoca romana, è stato portato alla luce dagli scavi archeologici e scorre ancora attraverso il sito.

Il Museo del Ceramico, situato all’interno dell’area archeologica, espone i reperti più delicati e preziosi provenienti dagli scavi, tra cui vasi funerari, statuette in terracotta, gioielli e oggetti personali trovati nelle tombe. Di particolare interesse è la collezione di vasi utilizzati durante le cerimonie funebri, alcuni dei quali presentano scene che illustrano i rituali di sepoltura nell’antica Atene.

Il Ceramico, con i suoi cipressi e ulivi che crescono tra le antiche rovine, offre un’atmosfera contemplativa, perfetta per una pausa tranquilla dalle zone più animate della città. È un luogo che invita a riflettere sul rapporto degli antichi greci con la morte e sulla loro straordinaria capacità di trasfigurare il dolore della perdita in opere d’arte di eterna bellezza.

Liceo di Aristotele

13Rigillis 11, Athina 106 75, Greece

Scoperto solo nel 1996 durante i lavori di costruzione del Museo di Arte Moderna, il Liceo di Aristotele (Lykeion) è uno dei siti archeologici più importanti per la storia della filosofia occidentale. Questo complesso, aperto al pubblico dal 2014, era la sede della scuola fondata dal grande filosofo nel 335 a.C., dopo il suo ritorno ad Atene, e rappresenta un tassello fondamentale nell’itinerario culturale di Atene.

Il Liceo era uno dei principali ginnasi dell’antica Atene, sia un centro educativo che un’area di allenamento atletico. Aristotele scelse questo luogo per la sua scuola filosofica, dove insegnò camminando tra i portici ombreggiati (da cui il nome di “scuola peripatetica”, dal greco peripatein, camminare). Qui sviluppò il suo metodo di indagine basato sull’osservazione e la classificazione sistematica, gettando le basi del pensiero scientifico occidentale.

Gli scavi hanno portato alla luce le fondamenta di diversi edifici, tra cui una grande palestra con cortile centrale colonnato, sale per lezioni, spogliatoi e bagni. Particolarmente interessante è il sistema idraulico per la raccolta e la distribuzione dell’acqua, che comprende cisterne, canali e tubature in terracotta. I reperti mobili includono vasi, strumenti musicali, giochi da tavolo, monete e perfino resti di antichi pasti consumati dagli studenti.

Il sito è stato magnificamente integrato nel Parco di Aristotele, un’area verde con panchine disposte in modo da ricreare l’atmosfera di un’aula all’aperto. Pannelli informativi spiegano la storia e il significato del luogo, aiutando i visitatori a immaginare come si svolgessero le lezioni e la vita quotidiana in questa straordinaria istituzione.

Visitare il Liceo di Aristotele significa camminare letteralmente sulle orme di uno dei più grandi pensatori dell’umanità, nel luogo dove sviluppò le sue teorie sulla fisica, la metafisica, la poetica, la politica e l’etica che hanno influenzato profondamente il corso della civiltà occidentale.

Torre dei Venti

14Tower of the Winds, Athens, Greece

La Torre dei Venti (o Horologion di Andronico Cirreste) è uno dei monumenti più particolari e affascinanti di Atene antica. Costruita intorno al I secolo a.C. dall’astronomo Andronico di Cirro, questa torre ottagonale in marmo pentelico alta 12 metri fungeva da stazione meteorologica, orologio solare e orologio ad acqua (clessidra), ed è facilmente raggiungibile dal centro di Atene.

Ogni lato della torre, orientato verso uno dei punti cardinali, è decorato con un rilievo che rappresenta uno degli otto venti principali, personificati da figure alate con attributi simbolici che ne indicano la natura (calda, fredda, portatrice di pioggia, ecc.). Sotto i rilievi erano incise linee per l’orologio solare, mentre sulla sommità si trovava una banderuola a forma di tritone che girava indicando la direzione del vento.

All’interno della torre si trova il meccanismo della clessidra ad acqua (idrologio), alimentato da una sorgente sull’Acropoli, che permetteva di misurare il tempo anche nelle giornate nuvolose e di notte. Il pavimento conserva canali e vasche che facevano parte di questo ingegnoso sistema, considerato uno dei più avanzati dispositivi di misurazione del tempo nell’antichità.

Nel periodo bizantino la torre fu trasformata in campanile di una chiesa cristiana, mentre sotto il dominio ottomano divenne un luogo di preghiera per i dervisci. Queste successive riutilizzazioni hanno paradossalmente contribuito alla sua preservazione, rendendola uno degli edifici meglio conservati dell’Atene classica.

Situata nell’angolo nord-est dell’Agorà Romana, vicino alla Biblioteca di Adriano, la Torre dei Venti è un esempio straordinario delle conoscenze astronomiche e ingegneristiche degli antichi greci. Rappresenta anche un raro esempio di monumento antico dedicato a scopi pratici e scientifici piuttosto che religiosi o commemorativi, testimoniando l’importanza che la civiltà greca attribuiva alla comprensione e misurazione dei fenomeni naturali.

Visite guidate e free tour di Atene

Scoprite Atene attraverso gli occhi di guide esperte che vi condurranno alla scoperta dei tesori nascosti della città. Partecipare a una visita guidata o a un tour gratuito vi permetterà di cogliere la vera essenza di Atene.

Free tour di Atene

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Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.

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