Centro politico, economico e religioso, il Palazzo di Cnosso (o Knossos) è stato costruito attorno al 1700 a.C. e attualmente si trova a circa 6 km dal centro di Heraklion, la capitale di Creta. Culla della civiltà minoica, Cnosso era una cittadina che, circondata dal fiume Kairatos, sorgeva in posizione strategica sulla collina di Kefala ma non era troppo lontana dal mare e dal porto di Heraklion.
Questo enorme sito sorgeva su un’area di circa 22.000 m² ed era formato da un cortile centrale, dove si esibivano i ginnasti, attorno al quale era stato costruito un enorme complesso che comprendeva gli alloggi reali e del personale, le sale dei funzionari amministrativi, le aree adibite al culto e ai ricevimenti e le botteghe di diversi artigiani.
Oggi è possibile passeggiare tra le rovine di questa piccola cittadella costruita dal popolo minoico, una delle più interessanti civiltà antiche, e ammirare i capolavori che questo era riuscito a realizzare all’epoca.
Il sito di Cnosso porta alla luce il patrimonio architettonico e artistico di questa civiltà che si può ammirare non solo nella maestosità e nella grandiosità di questa piccola cittadella, ma anche nella decorazione delle stanze e negli oggetti che sono stati rinvenuti in prossimità della zona.
Non sono state rinvenute tracce di mura costruite a protezione del Palazzo di Cnosso e la struttura del sito sembra fosse davvero intricata e difficile da ricostruire nella sua totalità. Nella zona più orientale si trovano le stanze reali e le botteghe artigiane, mentre nella parte più occidentale si trova il Piccolo Palazzo, la Casa degli Affreschi con pareti finemente decorate e la Villa di Dioniso, una residenza privata adornata con mosaici di grande prestigio.
Da non perdere la visita a due importanti aree: la Sala del Trono e gli appartamenti della regina. La Sala del Trono si presenta di colore rosso acceso e qui sono stati rinvenuti resti di un trono in gesso alabastrino, mentre nella zona del Megaron della regina sono stati scoperti meravigliosi affreschi, come quello dei “delfini” e quello della “danzatrice”.
Gli appartamenti della regina, inoltre, erano caratterizzati dalla presenza di un bagno davvero all’avanguardia per l’epoca, che vedeva la presenza di un avanzato sistema di fognature e di scarichi ma anche di grandi cisterne che permettevano di avere sempre acqua potabile e calda.
Attualmente gli affreschi che si possono ammirare a Cnosso sono delle fedeli riproduzioni e gli originali di questi capolavori dell’arte minoica sono ora conservati al Museo Archeologico di Heraklion.
È possibile acquistare il biglietto d’ingresso online e risparmiare le code alle biglietterie, letteralmente prese d’assalto durante il periodo estivo; sono previsti biglietti scontati.
Vista l’affluenza soprattutto in alta stagione dell’attrazione più visitata di Creta, acquistate il biglietto di ingresso salta la fila per assicurarvi la visita ed evitare di perdere tempo alle biglietterie del sito archeologico.
In alternativa, per scoprire tutto sul Palazzo di Cnosso potete farvi accompagnare da una guida esperta durante la vostra visita. Il costo è poco più alto del biglietto di ingresso e anche acquistando uno dei biglietti di seguito si risparmierà tempo evitando di fare la fila alla biglietteria.
Se oltre alla visita del sito archeologico di Cnosso volete abbinare il biglietto per il Museo Archeologico di Heraklion, acquistate un biglietto combinato.
Il Palazzo di Cnosso è aperto tutti i giorni dalle 08:30 alle 17:00, ultimo orario utile di ingresso alle 16:30. Chiuso nei seguenti giorni: 1 Gennaio, 25 Marzo, 1 Maggio, Domenica di Pasqua, 25 e 26 Dicembre.
La zona del sito archeologico di Cnosso dista circa 6 km (15 minuti) dalla città di Heraklion ed è quindi facilmente raggiungibile sia in auto sia prendendo l’autobus che parte sempre dal centro della città.
In alternativa se si è in più persone, data la vicinanza del sito a Heraklion, è possibile valutare anche l’utilizzo di un taxi.
Il Palazzo di Cnosso che tutti noi oggi possiamo osservare è il risultato di opere di ricostruzione e di restauro di un complesso realizzato dalla civiltà minoica circa duemila anni prima di Cristo. Quello che compare davanti ai nostri occhi in realtà è un vero e proprio capolavoro: costruito sulle ceneri di un precedente palazzo, distrutto da un terremoto intorno al 1700 a.C., l’attuale Cnosso si narra sia il luogo dove è vissuto il leggendario Re Minosse e si dice ospitasse più di 12.000 persone.
Questo magnifico sito archeologico, edificato negli anni in cui la civiltà minoica era nel suo massimo splendore, fu poi colpito da un altro terremoto e in parte distrutto. Le prime scoperte di questi resti furono fatte a fine Ottocento da Minos Kalokairinos, un antiquario di Heraklion, ma poi fu l’archeologo inglese Sir Arthur Evans a dirigere i lavori di restauro, riproponendo una ricostruzione del complesso che alcuni definiscono troppo arbitraria e poco fedele all’originale.
Oggigiorno Cnosso è famoso anche per le storie e le leggende che lo collegano a personaggi come Dedalo, Icaro, e il famoso Minotauro. Secondo la mitologia greca il Re Minosse chiese a Dedalo di costruire un intricato labirinto in cui rinchiudere il Minotauro un essere feroce, con il corpo di un uomo e la testa di un toro.
Il dio Poseidone, infatti, aveva donato al Re Minosse un bellissimo toro bianco chiedendogli di sacrificarlo, il re, però, vista la bellezza di questo toro decise di tenerselo e di sacrificarne un altro. Poseidone, scoperto l’accaduto, per punirlo fece innamorare follemente la moglie del Re, Pasifae, del toro e dalla loro unione nacque il Minotauro.
Essendo un essere feroce e crudele, il Minotauro fu rinchiuso in un labirinto e fu deciso di inviargli sette ragazze e sette ragazzi in sacrificio. Teseo era uno di quei sette giovani arrivato a Creta per entrare nel labirinto come vittima sacrificale, il ragazzo, però, grazie all’aiuto di Arianna, figlia di Minosse, entrò nel labirinto srotolando dietro di sé il celebre “filo di Arianna”. Quando Teseo giunse dinnanzi al Minotauro lo uccise con la spada e poi riuscì ad uscire dal labirinto seguendo il filo che aveva srotolato.
Oggi camminando tra le rovine del sito archeologico, dove forse un tempo sono avvenute queste storie leggendarie, possiamo ammirare il fascino e la potenza di questa civiltà e di quello che ha saputo costruire migliaia di anni fa.
Il Palazzo di Cnosso si trova 6 km da Heraklion, città principale dell’isola di Creta che ospita anche l’aeroporto internazionale, 38 km da Malia e 80 km da Rethymno.