Terza città della Grecia e secondo porto più importante (dopo il Pireo ad Atene), Patrasso è per molti viaggiatori solo uno snodo, un punto di passaggio: scendono dal traghetto e partono subito con la loro auto verso altre località, o si fermano giusto il tempo di attendere un altro traghetto o un bus.
Fermatevi almeno un giorno e scoprirete una città con più di 3000 anni di storia, un ricco calendario di eventi (qui si tiene il Carnevale più famoso della Grecia) e un’atmosfera giovane e vivace. Tra meraviglie del passato e capolavori di ingegneria contemporanei, non rimpiangerete di aver fatto una sosta.
Alcuna zone di Patrasso sono prive di fascino, con strade in pessimo stato e file di anonimi condomini, ma basta spostarsi lungo le vie pedonali del centro o nella città alta (Ano Poli) per scoprire una città completamente diversa.
La meraviglia architettonica di Patrasso è il ponte Rion Antirion sul golfo di Corinto, costruito per facilitare il passaggio dello stretto tratto di mare che divide il Pelopponeso dalla Grecia continentale.
Inaugurato nel 2004 con il passaggio della fiamma olimpica in occasione dei giochi di Atene, è a tutt’oggi il ponte “sospeso” più lungo al mondo. Si trova a 64 metri sul livello del mare e i suoi piloni portanti sono alti 164 metri: una vista davvero suggestiva, che domina il panorama della città.
Tra le attrazioni del passato, invece, una delle più affascinanti è il Kastro, la fortezza costruita originariamente dai romani e più volte modificata e ricostruita nel corso del tempo ad opera di turchi, bizantini e veneziani. Si raggiunge con una passeggiata all’ombra di una pineta e una volta saliti tutti i 190 scalini verrete ricompensati da una bella vista sulle isole di Zante e Cefalonia.
Altre attrazioni interessanti sono la Chiesa di Agios Andreas (una delle più grandi di tutta l’area balcanica), l’antico conservatorio, il teatro romano, il Museo Archeologico e un antico ospedale costruito alla fine dell’Ottocento oggi adibito a spazio per eventi.
Un affascinante viaggio in treno
Un’attrazione davvero particolare nei dintorni di Patrasso è la ferrovia che unisce le cittadine di Diakofto e Kalavryta, attraversando la suggestiva gola creata dal fiume Vouraikos. Si parte a livello del mare e si arriva a un villaggio di montagna, con un meraviglioso paesaggio che scorre davanti agli occhi. Poco conosciuta, la Diakofto-Kalavryta è una delle più belle ferrovie di tutta Europa.
Patrasso forse non è nota come località turistica ma la quantità di hotel e alberghi sorti in città e dintorni è impressionante: non avrete dunque difficoltà a trovare una struttura confortevole ad un buon prezzo.
Molti hotel e b&b di Patrasso si collocano nella fascia di prezzo medio-bassa, ma esistono anche alcuni hotel 4 stelle per chi vuole concedersi qualche lusso in più.
Patrasso ricopre un’importanza strategica nei trasporti e nei collegamenti della Grecia, pertanto arrivare qui è molto facile così come spostarsi da qui per altre località.
Il modo più semplice per arrivare a Patrasso dall’Italia è prendere uno dei frequenti traghetti in partenza dalle città di Ancona, Bari, Brindisi e Venezia. Il vantaggio di viaggiare in nave è quello di poter portare la propria auto, comodissima se volete fare una vacanza on the road in Grecia o se volete raggiungere località non servite dai mezzi pubblici.
La durata del viaggio in traghetto dall’Italia può variare notevolmente in base alla città di partenza e alla compagnia: mettete in conto circa 16 ore di navigazione se partite dal sud Italia e 30 se partite dal nord.
A Patrasso esiste anche un aeroporto, ma è aperto solo stagionalmente ed è servito da pochi voli charter e low cost.
Atene si trova ad una distanza di circa 200 km e può essere raggiunta velocemente in auto prendendo l’autostrada A8 (strada europea E65 e E94) oppure con un bus diretto in partenza ogni mezz’ora circa. Le due città sono collegate anche dal treno: la durata dell viaggio è di circa tre ore.
Patrasso si può raggiungere in bus da alcune importanti località della Grecia continentale, tra cui Delfi e Argo. In bus si possono raggiungere anche alcune isole (il biglietto del bus comprende il passaggio in nave) come Zante e Creta. In treno oltre ad Atene si può raggiungere Kalamata.