Kythnos è una delle gemme nascoste dell’arcipelago delle Cicladi, un’isola autentica che ha saputo preservare il suo carattere tradizionale lontano dalle rotte del turismo di massa. Situata tra Kea e Serifos, a sole 52 miglia nautiche dal Pireo, Kythnos rappresenta la destinazione perfetta per chi cerca una Grecia genuina e rilassante.
Con i suoi 100 chilometri quadrati di superficie e circa 1.600 abitanti, l’isola vanta il primato di possedere più di 100 spiagge – più di qualsiasi altra isola delle Cicladi – e le uniche sorgenti termali curative dell’intero arcipelago. Il paesaggio di Kythnos è caratterizzato da una morfologia variegata che alterna paesaggi bucolici nell’entroterra, coste frastagliate punteggiate di calette nascoste e colline terrazzate dove crescono vigneti e uliveti.
Kythnos prende il nome dal mitico re Kythnos, figlio del dio Apollo e sovrano dei primi coloni conosciuti come Dryopi, mentre il suo antico nome veneziano Termia deriva dalle famose sorgenti termali che hanno reso l’isola celebre fin dall’epoca romana.
La vicinanza ad Atene ne fa una meta prediletta dai greci per i weekend e le vacanze estive, garantendo un’atmosfera autentica dove i visitatori stranieri sono ancora una gradita rarità piuttosto che una presenza massiccia.
Con le sue oltre 100 spiagge, Kythnos detiene il primato assoluto tra le isole delle Cicladi per numero di arenili. La conformazione geografica dell’isola, con la sua cresta centrale che forma valli che si estendono verso est e ovest, fa sì che molte valli culminino in una spiaggia, creando un paradiso per gli amanti del mare.
Kolona è senza dubbio la spiaggia più famosa e fotografata di Kythnos, considerata una delle più spettacolari dell’intero Egeo. Il suo nome deriva da “colonna”, poiché vista dall’alto ha proprio questa forma: una lunga striscia di sabbia fine a doppio fronte che collega l’isola principale con l’isolotto di Agios Loukas.
Questa configurazione unica crea due spiagge sabbiose con acque cristalline su entrambi i lati, permettendo ai visitatori di scegliere da quale parte fare il bagno a seconda delle condizioni del vento e delle correnti. Curiosamente, l’acqua ha sempre temperatura diversa sui due lati: quella di destra è leggermente più calda per la presenza di sorgenti termali nelle vicinanze.
Kolona è raggiungibile via strada sterrata da Chora (con parcheggio a Fikiada) o, preferibilmente, con i taxi boat che partono da Merichas in 15 minuti. La spiaggia è completamente libera e priva di ombra naturale, caratteristica che la rende ancora più spettacolare ma richiede protezione solare adeguata.
Apokrousi è una delle spiagge più lunghe e amate di Kythnos, situata appena dopo Kolona lungo la costa occidentale. Caratterizzata da sabbia dorata fine e acque poco profonde dal colore turchese, è particolarmente apprezzata dalle famiglie con bambini per la sicurezza del fondale sabbioso.
La spiaggia è facilmente accessibile tramite strada asfaltata con ampio parcheggio e offre sia zone attrezzate con ombrelloni e lettini che ampie aree libere. La presenza di piante di tamerici garantisce ombra naturale, mentre diversi bar e taverne permettono di trascorrere intere giornate in totale comodità.
Il paesaggio circostante è caratterizzato da colline brulle dall’aspetto lunare che contrastano magnificamente con il blu intenso del mare, creando uno scenario di rara bellezza selvaggia.
Episkopi è una delle spiagge più vivaci di Kythnos, particolarmente frequentata dai giovani per la sua animata vita notturna. Situata vicino al porto di Merichas, presenta un mix di sabbia e ciottoli con acque cristalline protette all’interno di una baia naturale.
I bar e chioschi sulla spiaggia organizzano feste con musica che si protrae fino all’alba, rendendo Episkopi il centro della vita notturna balneare dell’isola. Durante il giorno, la spiaggia offre tutti i servizi necessari e la possibilità di praticare sport acquatici.
La vegetazione circostante di colore ruggine e la forma della baia creano un ambiente naturale particolarmente suggestivo, soprattutto al tramonto quando i colori caldi si riflettono nell’acqua.
La spiaggia di Loutra offre un’esperienza balneare assolutamente unica nelle Cicladi: la possibilità di fare il bagno in acque termali naturali direttamente in mare. Sul lato destro della spiaggia, le sorgenti termali di Kakavos sfociano direttamente in mare, creando zone dove l’acqua raggiunge temperature di 25°C costanti tutto l’anno.
Questa caratteristica eccezionale permette di godere di un bagno termale gratuito immersi nel paesaggio marino delle Cicladi, un’esperienza terapeutica e rilassante unica al mondo. Le piccole pozze naturali formate dalle sorgenti diventano vere e proprie piscine termali a cielo aperto.
La spiaggia presenta sabbia fine mista a ciottoli ed è dotata di tutti i servizi turistici, inclusi hotel e ristoranti che si affacciano direttamente sul mare termale.
Flambouria è una spiaggia estesa caratterizzata da sabbia dorata e ciottoli, orlata dalle caratteristiche piante di tamerici che offrono ombra naturale. Un piccolo promontorio roccioso divide la spiaggia in due parti, sulla cui cima si erge la pittoresca chiesetta di Panagia Flambouriani.
Ogni anno il 23 agosto si celebra una festa tradizionale che attira partecipanti da tutta l’isola, trasformando la spiaggia in un luogo di celebrazione e tradizione popolare. Durante l’evento, vengono allestite taverne temporanee e si organizzano danze tradizionali sulla sabbia.
La spiaggia è facilmente raggiungibile in auto e dispone di una taverna permanente vicino alla chiesa, oltre a un bar-caffè perfetto per una sosta dolce durante la giornata.
Agios Sostis rappresenta una delle spiagge più selvagge e incontaminate di Kythnos, situata nella parte settentrionale della costa orientale. Caratterizzata da sabbia scura mista a ghiaia e da un grande scoglio centrale, è racchiusa in una baia formata da colline dove domina la pietra nuda.
La spiaggia è naturalmente riparata dai venti e contornata da bellissimi gigli selvatici che crescono spontaneamente al limitare della sabbia, creando un contrasto cromatico spettacolare durante la fioritura. La totale assenza di strutture turistiche la rende perfetta per chi cerca un contatto autentico con la natura.
Agios Sostis è raggiungibile attraverso sentieri panoramici ed è particolarmente apprezzata dagli amanti del trekking e della fotografia naturalistica per i suoi paesaggi incontaminati.
Kythnos offre un perfetto equilibrio tra tesori naturali, patrimonio storico e tradizioni viventi, con attrazioni che spaziano dalle meraviglie geologiche ai borghi medievali perfettamente conservati.
Messaria, comunemente chiamata Chora, è il capoluogo di Kythnos e rappresenta uno degli esempi più affascinanti di architettura mista delle Cicladi. Situata nell’entroterra a 8 km dal porto di Merichas, la città si sviluppa ad anfiteatro su una collina ed è abitata continuativamente dal XVII secolo.
Ciò che rende unica Chora è la sua architettura non esclusivamente cicladica: accanto alle tradizionali case bianche con finestre blu, si trovano numerose abitazioni con tetti spioventi di tegole rosse, eredità degli antichi abitanti provenienti da Eubea che importarono lo stile architettonico del Nord Egeo. Questo mix di stili conferisce al borgo un carattere distintivo e pittoresco.
Il centro storico è caratterizzato da vicoli labirintici pedonali, piccole piazze ombreggiate, mulini a vento e caffè tradizionali dove ancora oggi gli anziani si ritrovano per giocare a backgammon. La strada principale è fiancheggiata da taverne che servono mezedes tradizionali e negozi che vendono capperi locali e biscotti alle mandorle, specialità dell’isola.
Tra le chiese più importanti spicca Agia Triada, la più antica dell’isola, e Agios Savvas del XVII secolo con il suo iconostasi storico. È prevista l’apertura del nuovo Museo Archeologico di Kythnos che ospiterà i reperti dell’antica capitale Vryokastro.
Dryopida è considerato uno dei borghi tradizionali più belli della Grecia e rappresenta un tuffo nel passato dell’isola. Situato a 10 km da Chora, questo villaggio nascosto tra due colline fu strategicamente costruito lontano dal mare per proteggersi dagli attacchi dei pirati.
Il borgo è un trionfo di tetti dalle tegole rosse e vicoli bianchi immacolati che si snodano in un labirinto di stradine acciottolate. Dryopida fu l’antico centro amministrativo dell’isola ed è menzionato nella Costituzione di Kythnos di Aristotele, che lo considerava un esempio di stato ideale.
Le case imbiancate a calce presentano caratteristici tetti spioventi invece dei tetti piatti tipici delle Cicladi, testimonianza dell’influenza architettonica nord-egea. Il villaggio ospita anche un interessante Museo del Folklore che conserva costumi tradizionali e oggetti di uso quotidiano.
La Grotta di Katafiki è una delle attrazioni naturali più spettacolari di Kythnos e una delle più grandi grotte della Grecia. Situata praticamente all’interno del villaggio di Dryopida, il suo nome deriva dalla parola greca “katafigio” (rifugio), ricordando i tempi in cui veniva utilizzata come nascondiglio dai pirati e dalla popolazione locale.
Scoperta nel 1841, la grotta fu utilizzata come miniera di ferro fino al 1939 e servì come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale. L’interno è naturalmente decorato da magnifiche stalattiti e stalagmiti, strutture calcaree e cortine rocciose formate dall’erosione millenaria. La grotta ospita anche laghi sotterranei e gallerie che si estendono per centinaia di metri.
Oggi la grotta è aperta al pubblico e offre un’esperienza unica per scoprire le meraviglie geologiche dell’isola, con visite guidate che illustrano sia la formazione naturale che la storia umana di questo straordinario sito.
Loutra è l’unico centro termale delle Cicladi e rappresenta una delle attrazioni più caratteristiche di Kythnos. Situato nella parte nord-orientale dell’isola a 5 km da Chora, questo piccolo villaggio costiero è famoso per le sue sorgenti termali curative conosciute fin dall’antichità.
Le terme di Loutra dispongono di due sorgenti principali: le sorgenti di Agioi Anargyroi e quelle di Kakavos. La sorgente Kakavos è particolarmente impressionante, con acque sulfuree ricche di ferro e zolfo che sgorgano a una temperatura di 52°C, mentre quella di Agioi Anargyroi presenta acque saline a 38°C.
Sebbene l’antico stabilimento termale ottomano del XIX secolo sia ora abbandonato, i locali hanno creato una piccola piscina naturale costruita con rocce sulla spiaggia, dove l’acqua termale si mescola con quella del mare raggiungendo temperature di 40-45°C. Qui è possibile godersi un bagno termale gratuito ammirando l’alba o il tramonto sull’Egeo.
Le acque termali sono indicate per il trattamento di reumatismi cronici, disturbi ginecologici, artrite, nevralgie e problemi dermatologici, attirando visitatori da tutta la Grecia in cerca di cure naturali.
Vryokastro rappresenta il sito archeologico più importante di Kythnos. Questa antica capitale fu abitata dal X secolo a.C. al VII secolo d.C. e ospitava santuari con templi dedicati ad Apollo, Artemide, Afrodite e Demetra. Le rovine, raggiungibili attraverso un sentiero panoramico da Chora, offrono una splendida vista sulla spiaggia di Kolona.
Presso Maroulas, vicino a Loutra, si trova il più antico insediamento delle Cicladi risalente al periodo mesolitico (10.000-8.000 a.C.). Gli scavi hanno riportato alla luce scheletri umani intatti e manufatti in pietra che testimoniano la presenza di cacciatori-raccoglitori stanziali.
Il Castello di Oria (Katakefalo) rappresenta i resti della capitale medievale dell’isola, abbandonata nel 1537 dopo l’attacco del pirata Barbarossa. Le rovine del castello veneziano si trovano su una collina a nord dell’isola e offrono panorami spettacolari.
Il Monastero di Panagia Kanala è il centro spirituale più importante dell’isola. Costruito nel 1869 sul sito di un tempio più antico, ospita l’icona miracolosa della Vergine di Kanala, un’opera della scuola cretese attribuita al pittore Emanuele Skordilis. La leggenda narra che l’icona fu recuperata dalle reti da pesca nello stretto tra Kythnos e Serifos.
Panagia Flambouriani è una piccola chiesa situata su un promontorio che divide in due la spiaggia di Flambouria. Ogni anno il 23 agosto si celebra una festa tradizionale che attira fedeli da tutta l’isola.
L’isola vanta oltre 80 chiese e cappelle disseminate su tutto il territorio, molte delle quali risalenti al periodo bizantino e veneziano, testimonianza della profonda tradizione religiosa ortodossa.
Il sentiero da Chora a Vryokastro conduce all’antica capitale dell’isola attraverso paesaggi di terrazzamenti e campi coltivati. Le rovine archeologiche offrono una vista spettacolare sulla spiaggia di Kolona e raccontano 3000 anni di storia dell’isola.
Il sentiero per il Monte Profitis Ilias (368 metri) porta alla cima più alta dell’isola. Dalla vetta si gode un panorama totale a 360° che spazia su tutte le Cicladi occidentali e l’Attica, particolarmente spettacolare al tramonto.
Il percorso da Dryopida a Lefkes attraversa la campagna interna dell’isola passando per gli antichi plystaria (lavatoi in pietra del 1852) dove le donne del villaggio lavavano i panni comunitari. Il sentiero termina in una spiaggia appartata perfetta per un bagno ristoratore.
L’offerta ricettiva di Kythnos riflette il carattere autentico dell’isola, con sistemazioni che privilegiano la qualità dell’accoglienza e l’integrazione nell’ambiente tradizionale piuttosto che il lusso standardizzato del turismo di massa.
Messaria (Chora) rappresenta la scelta ideale per chi desidera immergersi nell’atmosfera autentica dell’isola. Il capoluogo offre studios e piccoli hotel a conduzione familiare, spesso ricavati da edifici tradizionali restaurati che mantengono l’architettura originale con i caratteristici tetti di tegole rosse. La sera, il centro pedonale si anima di taverne e caffè tradizionali dove socializzare con i locali. Loutra è perfetto per chi cerca un soggiorno orientato al benessere e al relax. Le strutture ricettive qui sono spesso dotate di accesso diretto alle sorgenti termali e offrono un’esperienza unica di turismo termale. Il piccolo porto turistico e la presenza di ristoranti sul mare creano un’atmosfera romantica e tranquilla.
Merichas, il porto principale, conviene a chi preferisce avere tutti i servizi a portata di mano e collegamenti facili con le spiagge principali. Le strutture sono generalmente più moderne e funzionali, ideali per soggiorni brevi o per chi utilizza l’isola come base per esplorare le Cicladi. Kanala offre sistemazioni immerse nella natura, circondate da pinete e con facile accesso a spiagge tranquille. È la scelta perfetta per famiglie o per chi cerca il massimo della tranquillità.
I prezzi sono generalmente più bassi rispetto ad altre isole delle Cicladi, riflettendo il carattere meno turistico dell’isola. È importante prenotare con anticipo durante i mesi estivi, quando molti greci scelgono Kythnos per le vacanze.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Kythnos in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Kythnos, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Kythnos. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Kythnos sono molto richiesti.
Kythnos è raggiungibile esclusivamente via mare e rappresenta una delle isole più facilmente accessibili da Atene, rendendola ideale anche per soggiorni brevi e weekend.
I traghetti dal Pireo operano quotidianamente con una traversata di 2-3 ore a seconda del tipo di imbarcazione. Il collegamento dal Pireo è particolarmente conveniente per chi arriva all’aeroporto di Atene, essendo facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o taxi.
Il porto di Lavrio è spesso la scelta preferibile, offrendo più corse giornaliere operate da compagnie locali con una traversata di meno di 2 ore. La vicinanza di Lavrio all’aeroporto di Atene (circa 45 minuti) e i tempi di navigazione ridotti rendono questo collegamento particolarmente efficiente.
Durante la stagione estiva, Kythnos è collegata regolarmente con le altre isole delle Cicladi occidentali: Serifos, Sifnos e Milos. Meno frequenti ma disponibili sono i collegamenti con Kea, Syros, Paros e Santorini.
Kythnos dispone di un servizio di autobus pubblici che opera principalmente durante i mesi estivi (luglio-agosto) collegando il porto di Merichas con i principali centri abitati: Chora, Dryopida, Loutra e le spiagge principali.
Per esplorare completamente l’isola e raggiungere le spiagge più remote, è consigliabile noleggiare un’auto, uno scooter o un quad. Le strade sono generalmente in buone condizioni, anche se alcuni percorsi verso le spiagge più appartate sono sterrati. Data la presenza di vento frequente (Meltemi), l’auto è spesso preferibile allo scooter per maggiore comfort e sicurezza.
La posizione strategica di Kythnos nel cuore delle Cicladi occidentali la rende una base ideale per esplorare altre isole dell’arcipelago, mentre i sentieri interni offrono escursioni panoramiche tra storia e natura.
Serifos dista solo un’ora di navigazione e offre paesaggi lunari spettacolari e spiagge incontaminate. L’isola è famosa per la sua Chora arroccata su una collina e per le spiagge dorate della costa meridionale.
Sifnos è raggiungibile in 1-2 ore e rappresenta una delle mete gastronomiche più rinomate delle Cicladi. L’isola vanta una tradizione culinaria eccezionale, monasteri bizantini e sentieri escursionistici tra i più belli dell’arcipelago.
Kea è la più vicina (30 minuti) ed è famosa per il Leone di Kea, antica scultura monumentale scolpita nella roccia, e per i sentieri archeologici che collegano siti antichi attraverso paesaggi mediterranei.
Che tempo fa a Kythnos? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Kythnos nei prossimi giorni.