Mykonos

Cosa vedere a Mykonos

Nostalgici fari, romantici tramonti e curiosi pellicani vi attendono a Mykonos. L'isola greca famosa per le discoteche è piena di attrazioni turistiche!
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Cosa vedere a Mykonos, la regina della notte, dopo che la musica dei club si è spenta e prima che arrivi l’ora dei drink in spiaggia?

La fama di Mykonos come destinazione per giovani in cerca di divertimento non rende giustizia alle numerose attrazioni dell’isola, a cominciare dalle sue splendide spiagge. Oltre alle party beach amatissime dal popolo della notte, ci sono anche spiagge remote per chi cerca tranquillità e spiagge attrezzate ideali per famiglie con bambini piccoli.

L’offerta culturale non è da meno, con musei di storia, arte e folklore interessanti e ben curati; da Mykons poi partono gite in barca alle rovine di Delos, l’isola sacra di Apollo e Artemide.

Dedicate un po’ di tempo della vostra vacanza all’eclettica città di Mykonos, capitale dell’isola, che con i suoi club e i suoi incantevoli scorci panoramici è capace di ammaliare il popolo della notte tanto quanto romantiche coppie in fuga d’amore, dopodiché visitate un paesino tradizionale come Ano Mera.

Tra tutte le attrazioni turistiche dell’isola, abbiamo selezionato per voi le cose da non perdere a Mykonos.

Mykonos Town

Chora, Hora o Mykonos Città: comunque vogliate chiamarla, la capitale e porto principale dell’isola è una vista indimenticabile. Immaginate una cascata di casette bianche in un intrico di viuzze e bouganville in fiore. A questa immagine idilliaca aggiungete chiassosi live music bar che convivono perfettamente a loro agio con costose gioiellerie, trendy gallerie d’arte, esclusive boutique e negozietti di souvenir e avrete un’idea dell’ecletticità di Mykonos.

La città che ha saputo – e continua a proporsi – con successo a tipologie di viaggiatori diversissime come giovani gruppi di amici, coppie in vacanza romantica e viaggiatori solitari.

La via Matoyianni rappresenta l’arteria principale dello shopping e della movida, dove boutique di lusso si alternano a taverne tradizionali e negozi di souvenir. Nonostante l’affluenza turistica, il quartiere conserva intatta la sua autenticità: basta imboccare uno dei tanti vicoli laterali per ritrovare l’atmosfera autentica di un villaggio delle Cicladi, con case adornate da bouganville in fiore e gatti che sonnecchiano all’ombra.

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Little Venice

2Little Venice, Μύκονος, Greece

Little Venice è senza dubbio uno dei quartieri più romantici e fotografati di Mykonos. Questo angolo magico dell’isola deve il suo nome alle case colorate costruite a filo d’acqua, che ricordano i palazzi veneziani affacciati sui canali. Un tempo dimora di ricchi mercanti e armatori, oggi questi edifici ospitano alcuni dei bar e ristoranti più esclusivi dell’isola.

La peculiarità di questo quartiere risiede nella sua posizione unica: le case sembrano letteralmente “galleggiare” sull’acqua, con i balconcini che si protendono direttamente sul mare. Durante i secoli passati, questa configurazione permetteva il carico e scarico rapido delle merci, spesso per sfuggire ai controlli dei pirati che infestavano l’Egeo.

Il momento più magico per visitare Little Venice è sicuramente il tramonto, quando il sole si tuffa nel Mar Egeo tingendo il cielo di sfumature aranciate e rosa. I bar del quartiere offrono cocktail da gustare direttamente con i piedi sull’acqua, mentre le onde si infrangono dolcemente contro le fondamenta delle case. L’atmosfera è così suggestiva che molti considerano i tramonti di Little Venice tra i più belli di tutta la Grecia.

Ano Mera

Ano Mera rappresenta l’anima autentica di Mykonos, un rifugio di pace a soli 8 chilometri da Chora dove il tempo sembra essersi fermato. Questo piccolo villaggio dell’entroterra è l’unico insediamento significativo dell’isola oltre al capoluogo e offre un’esperienza completamente diversa dalla frenetica vita costiera.

Il cuore di Ano Mera è la sua piazza centrale, dominata dal monastero bizantino di Panagia Tourliani, fondato nel 1542 e dedicato alla Vergine Maria protettrice dell’isola. Il monastero custodisce preziose icone, un’iconostasi in legno scolpito del XVIII secolo e un museo ecclesiastico che racconta la storia religiosa delle Cicladi. Il campanile a tre campane è uno degli elementi architettonici più fotografati del villaggio.

Attorno alla piazza si sviluppa la vita sociale del paese: taverne tradizionali servono piatti caserecci a prezzi molto più accessibili rispetto alla costa, negozi di artigianato locale vendono ceramiche e tessuti prodotti secondo antiche tecniche, e caffè tradizionali (kafeneion) ospitano gli anziani del villaggio per il loro quotidiano ritrovo sociale.

L’atmosfera di Ano Mera è quella della Grecia rurale che resiste al turismo di massa: muli e asini riposano all’ombra degli alberi, orti curati producono verdure fresche per le taverne, e il ritmo della vita segue ancora quello delle stagioni agricole. È il luogo ideale per una pausa contemplativa e per assaggiare i sapori autentici della cucina mykoniota.

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Agios Stefanos

Agios Stefanos e Tourlos sono le prime cittadine che si incontrano andando verso nord da Hora, l’antica città di Mykonos, e si trovano lungo la costa nordoccidentale dell’isola.

Questi villaggi trovano a 3 chilometri dal capoluogo dell’isola, si sono sviluppati intorno alle spiagge di sabbia dorata omonime, e godono di una meravigliosa posizione per godere dei sublimi tramonti di Mykonos.

I turisti trovano sia nella zona della spiaggia che in quella collinare alle spalle dalla baia molti piccoli alberghi di alto livello, appartamenti, ville, ogni tipo di sevizio come il noleggio auto, una splendida vista e tranquillità.

La baia ha acque cristalline poco profonde ideali per il gioco dei bambini, è ben protetta dai venti ed è costellata da taverne e caffetterie. L’insediamento di Agios Stefanos risale verso est il pendio sulla spiaggia dal quale si può ammirare uno splendido panorama sulle isole di Tinos, Syros e Rinia.

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Platis Gialos

Platis Gialos è uno dei villaggi più conosciuti della costa meridionale di Mykonos. L’ambiente piacevole, il bel mare, la possibilità di scegliere tra alberghi e villaggi vacanze di tutte le categorie e i molti ristoranti tipici attirano qui molti turisti durante il periodo estivo.

Il villaggio di Platis Gialos si trova a 4 chilometri e mezzo da Mykonos Città e si sviluppa attorno all’omonima spiaggia di sabbia.

La città è ben collegata e arrivando da Hora (l’antico nome della città di Mykonos), si vede che la bellissima baia è composta in realtà da tre spiagge più piccole: quella di Psarou nella zona più a destra, con la massa rocciosa di Lazaros ad ovest; quella di Platis Gialos nel mezzo e, infine, la baia di sabbia di Agios Anna a sud-est. Il paesaggio è impressionante, la villeggiatura rilassante e le colline proteggono la baia dai forti venti del sud.

Nonostante lo sviluppo turistico nel corso degli ultimi anni, si possono ancora trovare elementi tipicamenti rurali, come vecchie fattorie e piccoli boschetti. Infine si ricorda che sulla collina di Platis Gialos si conservano i resti dell’antica torre del “Portes”, straordinario monumento e simbolo della zona costiera.

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Paradise Beach

6Paralia Paradise, Mikonos 846 00, Greece

Paradise Beach è senza dubbio la spiaggia più famosa e iconica di Mykonos, simbolo della cultura clubbing che ha reso l’isola celebre in tutto il mondo. Questa lunga distesa di sabbia dorata è bagnata da acque cristalline turchesi e protetta dalle colline circostanti, che la riparano dai forti venti del meltemi durante i mesi estivi.

La spiaggia è famosa per i suoi beach club leggendari: il Tropicana, soprannominato “la discoteca degli italiani”, dove ogni pomeriggio Sasà anima la folla con musica e intrattenimento dalle 16:30 fino a notte fonda; il Cavo Paradiso, considerato uno dei migliori club al mondo dal 1993, che ospita regolarmente i top DJ internazionali; il Guapaloca, famoso per la sua selezione di musica latina, EDM e reggaeton; e il Paradise Beach Club, classificato al 14° posto tra i migliori club mondiali.

Ma Paradise Beach non è solo festa. Al mattino si trasforma in un’oasi di relax, dove potete godervi il sole greco distesi su comodi lettini o esplorare i fondali con maschera e pinne. I prezzi sono relativamente accessibili e la spiaggia offre anche aree libere per chi preferisce stendere il proprio asciugamano sulla sabbia.

Chiesa Panagia Paraportiani

7Χώρα, Mikonos 846 00, Greece

La Chiesa di Panagia Paraportiani è considerata uno degli edifici religiosi più belli e fotografati di tutta la Grecia. Situata nel quartiere storico di Kastro, questa chiesa è in realtà un complesso religioso unico, formato dall’unione di cinque piccole chiese costruite in epoche diverse tra il XV e il XVII secolo.

La struttura principale, chiamata Panagia Paraportiani (che significa “Madonna della porta secondaria”), si eleva sopra le altre quattro chiese: Agios Efstathios, Agios Anargiros, Agia Anastasia e Agios Sozon. Questa configurazione architettonica crea un effetto visivo straordinario, con volumi asimmetrici che si fondono in un’unica massa candida che sembra scolpita dalla brezza marina.

Lo stile architettonico è tipicamente cicladico: linee curve e sinuose, assenza di decorazioni superflue, il bianco abbagliante della calce che riflette i raggi del sole. La chiesa è stata costruita senza fondamenta solide, poggiando direttamente sulla roccia, e questo le conferisce un aspetto quasi organico, come se fosse cresciuta naturalmente dal terreno.

La posizione sul mare rende Panagia Paraportiani particolarmente suggestiva all’alba e al tramonto, quando la luce radente esalta le forme morbide dell’edificio creando giochi di chiaroscuri indimenticabili. All’interno, gli spazi raccolti e la penombra invitano alla contemplazione, offrendo un momento di pace lontano dal trambusto del centro.

Mulini a vento

8Mpaoumi, Mikonos 846 00, Greece

I mulini a vento rappresentano l’icona più riconoscibile di Mykonos e uno dei simboli più fotografati delle isole greche. Questi sette mulini conici si ergono su una piccola collina che domina sia Chora che Little Venice, offrendo una vista spettacolare su tutto l’abitato e sul Mar Egeo.

Costruiti nel XVI secolo durante il dominio veneziano, i mulini hanno rappresentato per oltre quattro secoli il fulcro dell’economia locale. Il loro compito era macinare il grano coltivato sull’isola, che veniva poi esportato sotto forma di farina verso i mercati di tutto il Mediterraneo orientale. Le enormi pale di legno sfruttavano i forti venti che soffiano costantemente su Mykonos – da cui il soprannome di “isola dei venti” – per azionare le macine in pietra.

Oggi i mulini non sono più funzionanti, ma uno di essi è stato trasformato in museo etnografico con fotografie e pannelli didascalici in greco e inglese che raccontano l’importanza di questa attività per l’economia isolana. Il panorama che si gode dalla collina è mozzafiato: lo sguardo spazia dalle case bianche di Chora fino all’orizzonte infinito dell’Egeo, con le isole di Delos e Rinia che emergono dalle acque cristalline.

Isola di Delos

L’escursione a Delos rappresenta un viaggio indietro nel tempo di oltre 2.500 anni e un’esperienza culturale irrinunciabile durante la vostra permanenza a Mykonos. Questa piccola isola di appena 6,8 km², situata a 45 minuti di traghetto dal porto di Mykonos, custodisce uno dei siti archeologici più importanti della Grecia antica.

Secondo la mitologia greca, Delos è il luogo di nascita di Apollo e Artemide, figli di Zeus e Latona. La leggenda narra che Latona, per sfuggire alla gelosia di Era, si rifugiò su questa isola fluttuante che Zeus fece emergere dalle acque dell’Egeo. Da questo evento mitologico derivò la sacralità del luogo, che divenne il centro religioso più importante delle Cicladi.

Il sito archeologico è straordinario: la Terrazza dei Leoni, con le sue iconiche statue di marmo del VII secolo a.C. donate dai naxioti; il Santuario di Apollo con i resti di tre templi dedicati al dio della luce; l’antico teatro che poteva ospitare 5.500 spettatori; le case patrizie con magnifici mosaici pavimentali, come la Casa di Dioniso, la Casa di Cleopatra e la Casa delle Maschere.

Dal Monte Kynthos (113 metri), il punto più alto dell’isola, si gode un panorama mozzafiato sulle Cicladi: Naxos e Syros a nord, Tinos a sud, Mykonos a est. Il sito è Patrimonio UNESCO dal 1990 e gli scavi, iniziati nel 1872 dalla Scuola Archeologica Francese, continuano ancora oggi.

Isola di Rhenia

L’escursione in catamarano a Rhenia rappresenta una delle esperienze più esclusive che possiate vivere a Mykonos. Rhenia, conosciuta anche come “Grande Delos”, è un’isola completamente disabitata e accessibile solo via mare, il che la rende un piccolo paradiso incontaminato lontano dalle folle turistiche.

L’isola è caratterizzata da baie turchesi di una bellezza disarmante, con acque così cristalline da permettere di vedere il fondale anche a diversi metri di profondità. Le spiagge di sabbia bianchissima sono completamente selvagge, senza alcuna struttura turistica, offrendo un’esperienza autentica di contatto con la natura mediterranea incontaminata.

Le crociere in catamarano verso Rhenia partono generalmente dal nuovo porto di Mykonos e durano circa 5-6 ore. Durante la navigazione potrete ammirare la costa meridionale di Mykonos con le sue spiagge famose, passare davanti al sito archeologico di Delos e raggiungere le baie segrete di Rhenia per soste di bagno e snorkeling. A bordo viene servito un pranzo con specialità greche, vino locale e bevande fresche.

L’esperienza è particolarmente magica al tramonto, quando il sole si tuffa nell’Egeo creando riflessi dorati sulle acque tranquille delle baie. Molte escursioni includono attrezzatura per snorkeling gratuita, permettendovi di esplorare i fondali ricchi di pesci mediterranei e scoprire grotte marine nascoste.

Isola di Dragonisi

11Nisída Tragonísi, Mikonos, Greece

La piccola isola di Dragonisi, chiamata anche Tragonisi, si trova ad un chilometro e mezzo ad est delle coste orientali di Mykonos, e a 6 chilometri e mezzo dalla baia di Kalafatis. L’isoletta è un vero e proprio paradiso, soprattutto per gli amanti delle immersioni subacquee.

Rocciosa e disabitata, questa isola è meta di numerose escursioni in barca vista la bellezza dei suoi fondali e delle magnifiche grotte marine. Delle spettacolari formazioni rocciose naturali, scavate da migliaia di anni dalle onde che hanno plasmato migliaia di gallerie, la più famosa è Sigillo Cave, accessibile solo ad esperti.

Dragonisi è una riserva naturale protetta, fa parte del progetto Natura 2000, ed è il rifugio della foca monaca, che se sarete fortunati potrete incontrare nel corso della vostra visita, e habitat dell’anemone di mare giallo.

L’isola dispone anche di una piccola e incontaminata spiaggia di sabbia circondata da alte scogliere.

Faro di Armenistis

12F8Q7+VV, Mikonos 846 00, Greece

Il Faro di Armenistis rappresenta una delle esperienze più autentiche e panoramiche che Mykonos possa offrire. Situato sulla costa settentrionale dell’isola, questo faro storico del XIX secolo si erge su un promontorio roccioso che offre viste spettacolari su tutto l’arcipelago delle Cicladi settentrionali.

La strada per raggiungere il faro è un’avventura in sé: un sentiero sterrato di circa 4 chilometri attraversa il paesaggio brullo e ventoso della parte nord dell’isola, caratterizzato da rocce granitiche scolpite dal vento e dalla salsedine. Il percorso, percorribile in auto o scooter (con prudenza), offre scorci panoramici mozzafiato sul Mar Egeo settentrionale.

Il faro stesso, pur non essendo più in perfette condizioni, mantiene un fascino irresistibile. La sua torre bianca si staglia contro il blu intenso del mare, creando un contrasto cromatico che ha ispirato generazioni di fotografi. Dalla base del faro, lo sguardo spazia a 360 gradi: verso sud si vedono le case bianche di Mykonos Town e i mulini a vento, verso nord le isole di Tinos e Andros emergono dalle acque cristalline.

Il momento più magico per visitare Armenistis è sicuramente il tramonto, quando il sole si tuffa nell’orizzonte infinito tingendo il cielo di sfumature aranciate e rosa. La sensazione di essere alla “fine del mondo” è amplificata dal silenzio quasi assoluto, rotto solo dal rumore delle onde che si infrangono sulle rocce sottostanti.

Curiosità: i pellicani di Mykonos

Non stupitevi se gironzolando per la capitale dell isola vi imbattete in un gruppo di… pellicani liberi!

Il pellicano Petros è stato per moltissimi anni la mascotte dell’isola di Mykonos: giunto non si sa da dove nel 1954, ha vissuto per oltre 30 anni sul lungomare della capitale, guadagnandosi l’affetto degli isolani.

Alla sua morte il dolore per la perdita fu così grande che venne deciso di accogliere altri pellicani, un’usanza che si è consolidata nel tempo tanto che ormai i pellicani sono un vero e proprio simbolo di Mykonos.

Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.

Approfondimenti

Mykonos Città

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La città di Mykonos è tra le più belle dell'arcipelago delle Cicladi. Oltre al quartiere Little Venice visitate i suoi musei e le bellissime chiesette.
Ano Mera

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Il pittoresco villaggio di Ano Mera è il secondo per importanza di Mykonos e si trova nel centro dell'isola in posizione strategica per esplorarla.