Naxos

Cosa vedere a Naxos

Da Portara a Monte Zas, da Apiranthos a Plaka Beach: le 10 meraviglie di Naxos, la perla delle Cicladi ricca di storia, cultura e natura incontaminata.
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Naxos, la più grande isola delle Cicladi, rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione greca autentica e bellezze naturali mozzafiato. Con i suoi 428 kmq di superficie, l’isola offre un’incredibile varietà di attrazioni che spaziano da siti archeologici millenari a spiagge paradisiache, da villaggi di montagna intatti a panorami che abbracciano l’intero Mar Egeo.

L’isola si distingue dalle sue sorelle cicladiche per la sua fertilità e vegetazione rigogliosa, alimentate dalle precipitazioni che si concentrano sui rilievi montuosi. Questa caratteristica unica ha permesso a Naxos di mantenere viva una tradizione agricola millenaria, con uliveti, vigneti e coltivazioni che dipingono l’entroterra di sfumature verdi inconsuete per le Cicladi.

La ricchezza storica di Naxos è testimoniata dalla presenza di importanti siti archeologici, dalle statue colossali dei Kouros ai templi dedicati alle divinità dell’Olimpo. Ogni pietra racconta millenni di storia, dal periodo arcaico greco fino alla dominazione veneziana, creando un patrimonio culturale di inestimabile valore.

Portara

1Naxos 843 00, Greece

La Portara, situata sull’isolotto di Palatia collegato al porto principale da una sottile lingua di terra, rappresenta l’icona indiscussa di Naxos e una delle immagini più fotografate di tutta la Grecia. Questo maestoso portale in marmo bianco è l’ultimo vestigio del Tempio di Apollo, iniziato nel VI secolo a.C. ma mai completato.

La struttura, alta 6 metri, è costruita interamente in marmo locale e doveva essere la porta d’ingresso di un tempio colossale che, se completato, sarebbe stato uno dei più grandi del mondo antico. La sua orientazione perfetta verso Delos, isola sacra ad Apollo, non è casuale ma testimonia l’importanza religiosa del sito.

Il momento più magico per visitare la Portara è durante il tramonto, quando il sole si incornicia perfettamente nell’arco di marmo, creando uno spettacolo cromatico indimenticabile. La Portara di Naxos è anche legata al mito di Arianna, che secondo la tradizione fu abbandonata qui da Teseo dopo averlo aiutato a sconfiggere il Minotauro.

L’accesso è gratuito e possibile in qualsiasi momento della giornata. Durante l’estate, il sito può essere affollato, quindi è consigliabile visitarlo al mattino presto o durante il tramonto per un’esperienza più intima.

Chora

2Naxos, Naxos and Lesser Cyclades, Greece

Chora, la capitale di Naxos, è un vero gioiello architettonico che racchiude in pochi chilometri quadrati secoli di storia. Il centro storico si sviluppa intorno al Kastro, la fortezza veneziana costruita nel 1207 da Marco Sanudo, che rappresenta uno degli esempi meglio conservati di architettura veneziana in Grecia.

Passeggiando per le stradine lastricate del Kastro, si possono ammirare palazzi nobiliari con stemmi araldici, archi gotici e portali rinascimentali che testimoniano il lungo dominio veneziano. Il Museo Archeologico, ospitato nell’ex Collegio dei Gesuiti francesi, conserva importanti reperti dalla preistoria all’epoca bizantina, inclusi manufatti provenienti dalle civiltà cicladiche.

La parte bassa di Chora, con il caratteristico porto veneziano, offre una vivace concentrazione di taverne, caffè e negozi di artigianato locale. Il lungomare è perfetto per una passeggiata serale, quando le luci delle case bianche si riflettono nelle acque del porto creando un’atmosfera magica.

Non perdete una visita alla Cattedrale Cattolica e alla Chiesa ortodossa di Pantanassa, esempi della convivenza religiosa che ha caratterizzato l’isola. Il centro storico di Naxos è un patrimonio vivente che unisce perfettamente conservazione e vita contemporanea.

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Monte Zas

3Óros Zévs, Drimalia 843 02, Greece

Il Monte Zas (1.004 metri), la vetta più alta di tutto l’arcipelago delle Cicladi, offre un’esperienza di trekking unica che combina mitologia, natura e panorami mozzafiato. Secondo la leggenda greca, proprio su questa montagna Zeus trascorse la sua infanzia, nascosto dal padre Crono nella Grotta di Zeus.

L’escursione al Monte Zas parte dal villaggio di Filoti e richiede circa 3-4 ore di cammino. Il sentiero, ben segnalato, attraversa paesaggi che variano dalla macchia mediterranea alle formazioni rocciose alpine, offrendo scorci sulla fertile Valle di Tragea con i suoi uliveti secolari.

A circa 630 metri di altitudine si trova la Grotta di Zeus, un sistema di caverne naturali con stalattiti e stalagmiti ben conservate. All’interno sono stati rinvenuti reperti che vanno dal periodo neolitico all’epoca romana, oggi conservati nel Museo Archeologico di Naxos. La grotta fu utilizzata come rifugio durante le incursioni ottomane.

Dalla vetta, marcata da un pilone geodetico, si gode di una vista a 360 gradi che abbraccia l’intero arcipelago delle Cicladi: Paros, Ios, le Piccole Cicladi, Amorgos e, nelle giornate più limpide, perfino Creta. Il Monte Zas rappresenta un’esperienza imperdibile per gli amanti del trekking e della mitologia greca.

Kouros di Apollonas

4Drimalia 843 02, Greece

Il Kouros di Apollonas, una colossale statua arcaica lunga 10,7 metri e pesante oltre 80 tonnellate, rappresenta uno dei più straordinari misteri archeologici della Grecia. Scolpita direttamente nella cava di marmo intorno al VII-VI secolo a.C., questa opera titanica non fu mai completata né trasportata dalla sua sede originaria.

La statua, che raffigura un giovane uomo secondo i canoni dell’arte arcaica greca, testimonia l’importanza di Naxos nell’antichità come centro di produzione scultorea. Il marmo naxiota, particolarmente pregiato per la sua purezza e compattezza, era richiesto in tutto il mondo antico per realizzare opere d’arte e monumenti.

Il villaggio di Apollonas, che prende il nome proprio dalla vicinanza a questa opera dedicata ad Apollo, è un pittoresco borgo di pescatori sulla costa settentrionale dell’isola. Le sue taverne a pelo d’acqua offrono specialità di pesce fresco mentre si ammira il panorama che si estende fino all’isola di Donoussa.

Oltre al Kouros principale, nella località di Flerio si possono osservare altre due statue incompiute, più piccole ma ugualmente affascinanti. L’accesso a tutti i siti è gratuito e rappresenta un’esperienza unica per comprendere le tecniche scultoree dell’antichità. Il Kouros di Apollonas è raggiungibile con una panoramica strada costiera che offre scorci indimenticabili sul Mar Egeo.

Tempio di Demetra

5Drimalia 843 02, Greece

Il Tempio di Demetra, risalente al 530 a.C., rappresenta uno dei monumenti più significativi dell’architettura greca arcaica e l’unico tempio interamente costruito in marmo bianco naxiota di quel periodo. Situato nella fertile pianura di Sagri, il tempio era dedicato alla dea delle messi e dell’agricoltura, particolarmente venerata in un’isola dalla vocazione agricola.

La struttura, di ordine ionico, presenta caratteristiche architettoniche uniche che la rendono un laboratorio sperimentale dell’architettura greca. Il tempio misura 20 x 6,5 metri e conserva ancora parte del tetto originale, permettendo di studiare le tecniche costruttive dell’epoca. Le iscrizioni rinvenute testimoniano l’importanza del culto di Demetra nell’economia agricola dell’isola.

Negli anni ’90, un accurato restauro ha ricomposto gran parte della struttura utilizzando tecniche filologiche, permettendo ai visitatori di ammirare il tempio in una forma molto vicina all’originale. Il sito offre anche un piccolo centro informativo che illustra la storia del monumento e l’importanza del culto di Demetra.

La posizione del tempio, circondato da campi coltivati e uliveti, evoca ancora oggi l’atmosfera sacra legata ai cicli agricoli e alle stagioni. La visita al Tempio di Demetra si combina perfettamente con l’esplorazione della campagna naxiota, ricca di piccole chiese bizantine e torri veneziane.

Apiranthos

Apiranthos, considerato il più bello tra i villaggi montani di Naxos, è un autentico museo a cielo aperto dove il tempo sembra essersi fermato. Situato a 650 metri di altitudine sulle pendici del Monte Koronos, il villaggio è caratterizzato da stradine lastricate in marmo locale che creano suggestivi giochi di luce e ombre.

Le case tradizionali, costruite in pietra locale e decorate con balconi in legno colorato, si dispongono a gradoni seguendo le curve naturali della montagna. Apiranthos ha mantenuto intatto il suo carattere architettonico tradizionale grazie a severe norme di tutela che ne hanno preservato l’autenticità.

Il villaggio ospita quattro musei di notevole interesse: il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Folklore e il Museo Geologico. Quest’ultimo è particolarmente interessante per comprendere la formazione geologica dell’isola e la qualità dei suoi marmi. La Chiesa di Panagia Apiranthou, del X secolo, conserva importanti affreschi bizantini.

Le taverne locali di Apiranthos offrono specialità montane della cucina naxiota, preparate con prodotti dell’entroterra. La vista dal villaggio abbraccia la fertile Valle di Tragea e, nelle giornate limpide, si estende fino al mare. Apiranthos è facilmente raggiungibile in auto da Chora ed è una tappa imprescindibile per chi vuole scoprire l’anima più autentica di Naxos.

Halki

Halki, antico capoluogo di Naxos fino al 1870, è oggi il centro nevralgico della vita tradizionale dell’entroterra. Situato nel cuore della fertile Valle di Tragea, il villaggio è famoso per essere la sede della Distilleria Vallindras, l’unico luogo al mondo dove viene prodotto il Kitron, il liquore simbolo di Naxos.

Il Kitron, ottenuto dalla distillazione delle foglie di cedro che crescono solo a Naxos, viene prodotto secondo una ricetta segreta tramandata dal 1896. La distilleria offre visite guidate e degustazioni gratuite delle tre varianti del liquore: verde (il più delicato), bianco (di media gradazione) e giallo (il più forte).

La piazza principale di Halki, dominata da un maestoso platano secolare, è circondata da edifici neoclassici del XIX secolo che testimoniano l’antica ricchezza del villaggio. La Chiesa di Panagia Protothroni, dell’XI secolo, conserva uno dei più importanti cicli di affreschi bizantini delle Cicladi.

Halki è anche famoso per i suoi laboratori artigianali dove si producono ceramiche, tessuti e oggetti in legno secondo tecniche tradizionali. Le botteghe del villaggio offrono prodotti locali di alta qualità: olio d’oliva extravergine, formaggi di capra, miele di timo e conserve. Halki rappresenta l’essenza della Naxos più autentica e tradizionale.

Plaka Beach

8Plaka 843 00, Greece

Plaka Beach, una distesa di 4 chilometri di sabbia dorata finissima, è universalmente riconosciuta come una delle spiagge più belle della Grecia. Situata sulla costa occidentale dell’isola, a soli 8 km da Chora, Plaka offre un perfetto equilibrio tra servizi turistici e bellezza naturale incontaminata.

La spiaggia è caratterizzata da dune naturali ricoperte di ginepri e tamerici che creano aree di ombra naturale. Le acque, di un azzurro cristallino, degradano dolcemente permettendo anche ai bambini di fare il bagno in sicurezza. Il fondale sabbioso si estende per centinaia di metri al largo, mantenendo profondità moderate.

La parte settentrionale di Plaka è attrezzata con ombrelloni, lettini e beach bar che servono cocktail e snack leggeri. La zona meridionale rimane invece selvaggia e libera, perfetta per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura. Durante i mesi estivi, Plaka è battuta dal meltemi, il vento del nord che rinfresca l’atmosfera e attrae gli amanti del windsurf.

L’orientamento occidentale della spiaggia la rende il luogo ideale per ammirare tramonti spettacolari, quando il sole si tuffa nell’Egeo tingendo il cielo di sfumature oro e rosso. Le taverne di Plaka servono pesce fresco e specialità locali con vista mare. Plaka Beach è facilmente raggiungibile in auto e dispone di ampi parcheggi ombreggiati.

Filoti

Filoti, adagiato sulle pendici meridionali del Monte Zas a 360 metri di altitudine, è il villaggio più grande dell’entroterra naxiota e il punto di partenza privilegiato per l’escursione alla vetta più alta delle Cicladi. Il borgo ha mantenuto un perfetto equilibrio tra autenticità tradizionale e servizi moderni.

La piazza centrale, ombreggiata da eucalipti secolari, è il cuore sociale del villaggio dove si concentrano kafeneion tradizionali e taverne familiari. La Chiesa di Panagia Filotitissa, del XIX secolo, è famosa per la sua festa patronale del 15 agosto, quando tutto il villaggio si anima di celebrazioni religiose e popolari.

Filoti è strategicamente posizionato nel cuore della Valle di Tragea, circondata da terrazzamenti coltivati a olivi, viti e alberi da frutto. Il paesaggio circostante è punteggiato da piccole chiese bizantine e torri veneziane che testimoniano la ricca storia dell’area. La strada panoramica che collega Filoti ad Apiranthos offre alcuni dei panorami più spettacolari dell’isola.

Il villaggio è famoso per la produzione di olio d’oliva di eccellente qualità, ottenuto da uliveti che crescono sui terrazzamenti terrazzati delle montagne circostanti. Le taverne locali propongono piatti tradizionali preparati con prodotti del territorio, accompagnati dal vino locale prodotto nelle vicine cantine familiari. Filoti è il punto di partenza ideale per esplorare l’entroterra montuoso dell’isola.

Agia Anna

Agia Anna, situata a soli 6 km da Chora sulla costa occidentale, rappresenta il perfetto connubio tra bellezza naturale e vivacità turistica. Questa splendida baia è caratterizzata da una spiaggia di sabbia fine e dorata che si estende per oltre un chilometro, bagnata da acque turchesi di rara bellezza.

La spiaggia è parzialmente organizzata con stabilimenti balneari che offrono ombrelloni, lettini e sport acquatici, mentre ampi tratti rimangono liberi per chi preferisce un approccio più naturale. Il fondale sabbioso degrada dolcemente, rendendo Agia Anna ideale per famiglie con bambini e nuotatori meno esperti.

Il villaggio di Agia Anna si è sviluppato come elegante località balneare mantenendo dimensioni umane e un’atmosfera rilassata. Le sue taverne affacciate sul mare servono specialità di pesce fresco e piatti tradizionali greci, mentre i bar sulla spiaggia propongono cocktail al tramonto con vista sul mare aperto.

Durante la stagione estiva, Agia Anna si anima di una discreta vita notturna concentrata nei beach bar e nelle taverne del lungomare. La posizione riparata della baia la protegge dai venti del nord, garantendo condizioni di mare calmo anche quando altre spiagge dell’isola sono agitate. Agia Anna è collegata a Chora da frequenti autobus e offre ampi parcheggi per chi viaggia in auto.

Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.