Paros

Cosa vedere a Paros

Oltre le spiagge Paros offre diversi luoghi di interesse, da Parikia e Panagia Ekatontapiliani a Naoussa, Lefkes e Kolimbithres, tra storia, mare e tradizione.
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Paros, la terza isola più grande delle Cicladi, offre un perfetto equilibrio tra bellezze naturali, patrimonio storico e tradizione autentica. Famosa fin dall’antichità per il suo marmo pario utilizzato per capolavori come la Venere di Milo, quest’isola delle Cicladi conquista i visitatori con la sua varietà di attrazioni che spaziano da monumenti bizantini a pittoreschi villaggi tradizionali, dalle spiagge cristalline ai siti archeologici millenari.

L’isola riesce a mantenere il suo carattere autentico greco pur offrendo servizi turistici moderni, rendendola ideale per ogni tipo di viaggiatore. Che siate amanti della storia, della natura o semplicemente in cerca di relax, Paros saprà sorprendervi con le sue molteplici sfaccettature.

Parikia

Il capoluogo di Paros rappresenta il cuore storico e commerciale dell’isola, dove antichità e modernità si fondono armoniosamente. Questa affascinante cittadina portuale accoglie i visitatori con il caratteristico mulino a vento all’ingresso del porto e si sviluppa in un labirinto di viuzze acciottolate che si arrampicano dalla zona portuale verso le colline.

Il centro storico conserva splendidi esempi di architettura cicladica con casette imbiancate a calce, chiese dalle cupole blu e cortili ombreggiati da bougainvillee. Il lungomare offre una piacevole passeggiata al tramonto, mentre la Market Street (antica agorà) mantiene la sua funzione commerciale con botteghe artigianali, caffetterie tradizionali e ristoranti che servono specialità locali.

Panagia Ekatontapiliani

La Chiesa delle Cento Porte rappresenta il gioiello architettonico di Parikia e uno dei monumenti paleocristiani più importanti della Grecia. Costruita nel 326 d.C., secondo la leggenda fu fondata da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa.

Il complesso comprende tre edifici religiosi distinti: la chiesa principale di Agios Nikolas decorata con splendide colonne di marmo pario, l’elegante Chiesa di Nostra Signora e l’antico Battistero del IV secolo. All’interno si conservano mosaici del VI-VII secolo e il Museo Bizantino espone icone e oggetti d’arte sacra di inestimabile valore.

Naoussa

Questo affascinante villaggio di pescatori sulla costa settentrionale rappresenta il cuore chic di Paros. Il pittoresco porticciolo è ancora animato da barche da pesca colorate (caicchi) e i vecchi magazzini dei pescatori sono stati trasformati in eleganti taverne che si affacciano direttamente sul mare.

Le viuzze imbiancate del centro si snodano tra boutique esclusive, gallerie d’arte e caffè caratteristici, mentre la Chiesa dell’Assunzione della Vergine domina il villaggio dal punto più alto. Il Museo Storico e Folcloristico conserva reperti dell’Acropoli micenea e oggetti della tradizione locale.

Lefkes

L’antica capitale di Paros si trova a 250 metri di altitudine nel centro dell’isola, immersa nel verde e lontana dalle rotte turistiche di massa. Questo borgo medievale conserva intatta l’architettura cicladica tradizionale con case cubiche bianche e stradine lastricate.

La Chiesa di Agia Triada, con i suoi due campanili gemelli, rappresenta il cuore spirituale del villaggio. Da Lefkes parte il famoso sentiero bizantino che collega il borgo a Prodromos attraverso antichi percorsi di montagna utilizzati come vie sicure lontane dalla costa battuta dai pirati.

Kolimbithres

Questa spiaggia unica nel suo genere deve la sua fama alle formazioni rocciose granitiche scolpite dal vento e dalle onde marine nel corso dei millenni. Le rocce creano piccole piscine naturali dalle acque turchesi che rendono Kolimbithres una delle location più fotografate delle Cicladi.

La spiaggia si trova sulla costa nord-orientale, facilmente raggiungibile in barca dal porto di Naoussa o via terra attraverso una strada panoramica. L’area offre servizi e ristoranti, pur mantenendo un aspetto naturale e selvaggio.

Kastro Franco

I resti della fortezza veneziana di Parikia, costruita nel 1260 dal duca Marco Sanudo sui resti dell’antica acropoli, offrono uno straordinario panorama sulla cittadina e sul porto. Le mura incorporano marmi del Tempio di Atena del VI secolo a.C., creando un affascinante palimpsesto storico.

La passeggiata tra le rovine del castello rivela i resti di templi antichi dedicati ad Atena e Apollo, mentre le piccole chiese bizantine costruite tra le mura (come Agios Konstantinos) testimoniano la stratificazione culturale dell’isola. Il sito è particolarmente suggestivo al tramonto.

Antiparos

La piccola isola gemella di Paros, separata da uno stretto braccio di mare, si raggiunge facilmente con i traghetti da Parikia o Pounda. Antiparos offre un’atmosfera ancora più rilassata e autentica rispetto all’isola principale.

La grande attrazione sono le grotte stalattitiche con monumentali stalattiti e stalagmiti che rappresentano uno straordinario spettacolo naturale. La grotta conserva una delle stalagmiti più antiche d’Europa, formatasi oltre 45 milioni di anni fa. Il villaggio principale conserva il carattere tradizionale cicladico con spiagge incontaminate lungo la costa.

Valle delle Farfalle

La Petaloudes (Valle delle Farfalle) si trova tra Parikia e Pounda, vicino al Monastero di Christo Dasous. Questa oasi naturale è famosa per la presenza della Panaxia Quadripunctaria, una specie di falena dalle ali caratteristiche con disegni bianchi, neri e arancioni.

Il periodo migliore per la visita va da maggio a luglio e settembre, quando le farfalle sono più attive. La valle è immersa in una fitta vegetazione tra platani, edera, cipressi e alberi da frutta, offrendo un piacevole rifugio dalla calura estiva e un’esperienza unica soprattutto per le famiglie con bambini.

Cave di marmo di Marathi

Le antiche cave di marmo di Marathi, sulla strada che collega Parikia a Naoussa, testimoniano l’importanza economica dell’isola nell’antichità. Da queste cave proveniva il pregiato marmo pario utilizzato per capolavori come la Venere di Milo, le Cariatidi dell’Acropoli e l’Hermes di Prassitele.

Le cave, attive principalmente fino al 1881, mostrano ancora oggi i segni dell’antica attività estrattiva. Alcune famiglie locali continuano a lavorare il marmo più per passione che per business, mantenendo viva una tradizione millenaria che ha reso Paros famosa in tutto il mondo antico.

Prodromos e Marpissa

Questi villaggi dell’entroterra rappresentano l’anima più autentica di Paros, lontana dal turismo di massa. Prodromos, uno degli insediamenti più antichi dell’isola, conserva case che comunicano tra loro attraverso porte comuni, utilizzate come vie di fuga durante le incursioni piratesche.

Marpissa si sviluppa a forma di anfiteatro sulla collina di Kefalos ed è famosa per la “porta rosa” più fotografata di Paros. Il villaggio, a 14 chilometri da Parikia, prende il nome dagli antichi marmi ritrovati nella zona e utilizzati per costruire case e chiese locali.

Golden Beach

La Spiaggia Dorata sulla costa sud-orientale rappresenta il paradiso degli sport acquatici, in particolare del windsurf. Questa lunga distesa di sabbia dorata fine è esposta al Meltemi (il vento dell’Egeo) e ospita ogni anno la Coppa Mondiale di Windsurf.

La spiaggia offre acque cristalline, fondali graduali ideali per le famiglie, e una completa attrezzatura con beach bar, ristoranti e scuole di windsurf. La zona circostante offre eccellenti opportunità per lo snorkeling grazie alla ricca fauna marina, mentre i tramonti dal lato occidentale dell’isola regalano spettacoli indimenticabili.

Approfondimenti

Parikia

Parikia

Parikia unisce storia millenaria e vita moderna: dalla bizantina Panagia Ekatontapiliani alle spiagge cristalline di Livadia e Krios Beach, passando per il centro storico cicladico.
Naoussa

Naoussa

Naoussa combina il fascino del borgo marinaro con spiagge da sogno come Kolimbithres e Santa Maria, centro storico pedonale, castello veneziano e vita notturna sofisticata.