Nel cuore dell’arcipelago delle Cicladi, tra Naxos e Amorgos, si nascondono quattro piccole gemme che rappresentano l’essenza più autentica della Grecia: le Piccole Cicladi. Questi lembi di terra, di appena pochi chilometri quadrati ciascuno, conservano intatto il fascino di una Grecia d’altri tempi, lontana dalle folle che affollano le destinazioni più famose dell’arcipelago.
Le isole di Koufonissi, Schinoussa, Iraklia e Donoussa formano un micro-arcipelago dove il tempo sembra essersi fermato agli anni ’80, quando l’elettricità arrivò per la prima volta su queste terre remote. Qui non troverete i resort di lusso di Mykonos né le crociere di Santorini, ma scoprirete spiagge caraibiche, acque cristalline e una genuinità greca che altrove è diventata solo un ricordo.
È un angolo di Grecia remota e ancora poco turistica, che sembra catapultato nel presente da chissà quale altra vita, dove le nonne dai vestiti neri e i contadini dalla pelle bruciata dal sole raccontano ancora storie di una vita scandita dai ritmi della natura e delle stagioni.
Queste isole rappresentano l’alternativa perfetta per chi cerca autenticità, silenzio e un mare da sogno senza rinunciare alla possibilità di gustare ottima cucina locale nelle caratteristiche taverne che si affacciano sui piccoli porti.
Se cercate il paradiso in terra venite a Koufonissi: con i suoi 3,5 chilometri quadrati di estensione, quest’isola rappresenta la destinazione più popolare e accessibile delle Piccole Cicladi. Ano Koufonissi, l’unica delle tre isolette dell’arcipelago ad essere abitata, vi accoglierà con spiagge di sabbia bianca finissima e acque turchesi che non hanno nulla da invidiare ai Caraibi.
L’isola può essere esplorata completamente a piedi in una giornata, attraverso sentieri che collegano le diverse baie lungo la costa sud-orientale. Il porto e la Chora si concentrano nella zona settentrionale, dove case bianche tradizionali si affacciano su stradine lastricate, animate da taverne familiari e piccoli negozi di prodotti locali.
La costa meridionale di Koufonissi regala alcune delle spiagge più spettacolari dell’intero arcipelago cicladico. Pori Beach, la spiaggia principale, si estende per centinaia di metri con sabbia dorata e acque dai riflessi smeraldo, protetta dai venti del meltemi grazie alla sua esposizione.
Fanos Beach e Platia Pounda completano il terzetto di spiagge principali, raggiungibili attraverso sentieri costieri che offrono panorami mozzafiato sulle isole circostanti. Durante l’estate, piccoli taxi boat collegano il porto con le calette più remote, permettendo di scoprire baie nascoste accessibili solo via mare.
Schinoussa è la numero 2 per il mare, quello puro: quest’isola di 8,5 chilometri quadrati conserva una vocazione agricola che la distingue dalle sorelle. La Chora non si affaccia direttamente sul mare ma si sviluppa nell’entroterra, attorno alla chiesa di Panagia Akathi, conferendo all’isola un carattere più raccolto e autentico.
Con le sue 12 spiagge distribuite lungo la costa, Schinoussa offre la più alta densità di baie per chilometro quadrato delle Piccole Cicladi. Tsigouri, Livadi e Almyros sono le spiagge principali, caratterizzate da sabbia dorata e fondali cristallini che degradano dolcemente verso il largo.
La particolarità di Schinoussa risiede nella sua atmosfera tranquilla: qui il turismo non ha ancora alterato i ritmi di vita locali. Le strade sterrate che attraversano l’entroterra portano a scorci panoramici e piccole cappelle immerse nella macchia mediterranea, dove il profumo di fava selvatica e erbe aromatiche accompagna le passeggiate.
La sera, la vita si concentra nella piazzetta centrale della Chora, dove residenti e visitatori si ritrovano per conversare e organizzare le escursioni del giorno successivo, in un’atmosfera che ricorda la Grecia di decenni fa.
Iraklia, con i suoi 18 chilometri quadrati, è la più estesa delle Piccole Cicladi ma paradossalmente la meno popolata, con appena 115 abitanti dedicati principalmente alla pesca e all’agricoltura. Poco ma buono è un motto che vi si addice? Allora Iraklia è l’isola greca per voi.
L’isola conserva tracce della civiltà cicladica nella Grotta di San Giovanni, dove sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici. Il paesaggio, caratterizzato da colline brulle e coste frastagliate, offre panorami selvaggi e incontaminati che riportano alla Grecia più primitiva e autentica.
La semplicità di Iraklia si riflette nella sua organizzazione: una sola strada collega il porto di Agios Georgios alla Chora, mentre quattro spiagge principali punteggiano la costa meridionale. Livadi, la spiaggia più famosa, si raggiunge attraverso un sentiero di 20 minuti che attraversa la macchia mediterranea.
Alimia e Karvounolakos completano l’offerta balneare, offrendo baie riparate dove il silenzio è interrotto solo dal rumore delle onde. La mancanza di mezzi di trasporto pubblici e di noleggio auto rende Iraklia la destinazione ideale per chi vuole riscoprire il piacere di camminare e vivere al ritmo della natura.
Donoussa, situata a nord-est rispetto alle altre Piccole Cicladi, rappresenta l’ultima frontiera dell’arcipelago. Con i suoi 14 chilometri quadrati di territorio montagnoso e un mare più agitato per la maggiore esposizione al meltemi, quest’isola attira campeggiatori liberi e viaggiatori in cerca di avventura.
14 kmq di pace: Donoussa è una piccola isola che invita a lasciare ferma l’auto e girare a piedi. Il porto di Stavros accoglie i visitatori con il suo caratteristico campanile di inizio ‘900, circondato da case bianche e bouganville dai colori intensi.
Le spiagge di Donoussa, Kedros e Livadi, si distinguono per la loro bellezza selvaggia e per la posizione panoramica. Circondate da formazioni rocciose spettacolari, queste baie offrono un’esperienza balneare più avventurosa, ideale per chi ama il snorkeling e l’esplorazione dei fondali.
L’entroterra montagnoso regala sentieri escursionistici che conducono a panorami mozzafiato su tutto l’arcipelago delle Piccole Cicladi, mentre piccole cappelle nascoste tra la vegetazione offrono luoghi perfetti per la meditazione e il relax.
Le giornate nelle Piccole Cicladi scorrono al ritmo di una nave, l’Express Scopelitis, venerato come un compagno di viaggio e di vita. Questo traghetto storico rappresenta il collegamento principale tra le isole, operando quotidianamente sulla rotta Naxos-Amorgos con fermate intermedie.
Il Pireo di Atene offre collegamenti diretti con Blue Star Ferries tre volte alla settimana, mentre da Santorini e Mykonos sono disponibili collegamenti estivi con aliscafi veloci. I tempi di navigazione variano da 40 minuti a 4,5 ore a seconda della destinazione e del tipo di imbarcazione.
Nessuna delle Piccole Cicladi dispone di aeroporto proprio. Gli scali più vicini sono Naxos (solo voli domestici da Atene), Mykonos e Santorini (voli diretti dall’Italia in estate). L’aeroporto di Atene rimane la soluzione più affidabile per raggiungere le isole, con successivo trasferimento via mare dal Pireo.
Le Piccole Cicladi si prestano perfettamente per essere combinate con visite alle isole maggiori vicine. Naxos, con la sua ricca storia e le spiagge spettacolari, dista appena 2 ore di navigazione e può essere raggiunta quotidianamente con l’Express Skopelitis.
Amorgos, resa famosa dal film “Le Grand Bleu”, offre paesaggi drammatici e il monastero di Panagia Hozoviotissa, uno dei siti più fotografati delle Cicladi. I collegamenti giornalieri permettono di organizzare escursioni in giornata o soggiorni prolungati per esplorare più isole.
Le Piccole Cicladi offrono principalmente studios e appartamenti gestiti a livello familiare, mantenendo l’atmosfera autentica di una vacanza greca tradizionale. A Koufonissi, la maggiore offerta ricettiva si concentra nei pressi del porto, con sistemazioni che spaziano dai piccoli hotel boutique agli appartamenti con vista mare.
Schinoussa e Iraklia propongono soprattutto case tradizionali ristrutturate e camere in affitto presso le famiglie locali, ideali per chi cerca un contatto diretto con la cultura greca. Donoussa rimane la destinazione più spartana, frequentata principalmente da campeggiatori liberi e viaggiatori con tenda.
La prenotazione anticipata è fondamentale, soprattutto per i mesi estivi, quando la limitata capacità ricettiva delle isole si riempie rapidamente. I prezzi rimangono generalmente più accessibili rispetto alle Cicladi maggiori, riflettendo l’approccio meno commerciale di queste destinazioni.