La romantica Santorini è un’isola greca davvero speciale, al tempo stesso una delle più famose e rappresentative del successo turistico della Grecia ma anche quella con una sua forte identità, distinta dalle altre isole.
Nella lista di cosa vedere a Santorini al primo posto ci sono i suoi leggendari tramonti, i più belli di tutta la Grecia, di pari passo con le viste mozzafiato sulla caldera, l’elemento paesaggistico che ha reso unica Santorini.
Città chic e villaggi tradizionali si susseguono in quest’isola che obbliga il turista ad avere la macchina fotografica sempre a portata di mano.
Potrete rilassarvi in una delle sue spiagge di sabbia nera o degustando i famosi vini dell’isola in una delle sue rinomate cantine, mentre per un itinerario culturale potete visitare le celebri rovine di Akrotiri.
Non perdetevi il meglio: ecco la lista delle cose da vedere assolutamente a Santorini.
Dalla raffinata Oia, dalla terrazza di una cantina di vini degustando un buon bianco dell’isola, da una barca, dalla vivace capitale: ovunque voi siate, il tramonto a Santorini vi ruberà il cuore con le sue sgargianti tonalità di rosso e le delicate sfumature rosa.
Lasciatevi andare al romanticismo e prendete per mano il vostro lui o la vostra lei… oppure impugnate la macchina fotografica per immortalare con un click uno degli spettacoli naturali più affascinanti a cui vi possa capitare di assistere.
Unica nel suo genere, ecco la star di Santorini, l’elemento che rende quest’isola unica e affascinante: la Caldera. Originatasi oltre 10.000 anni fa in seguito al crollo della volta della camera magmatica di un vulcano, è ora un paesaggio di rara bellezza, al quale abbiamo dedicato una pagina.
I pittoreschi villaggi di Santorini sono famosi in tutto il mondo per la loro bellezza e unicità. Costruiti sulla sommità delle alte scogliere, offrono una vista unica e meravigliosa sul vulcano e sul mar Egeo.
Fira, il capoluogo dell’isola, e Oia sono i villaggi più famosi e più amati dai turisti: arroccati sul bordo della caldera, si affacciano sulle isolette di Palia Kameni, Nea Kameni e di Thirassia.
I villaggi di Imerovigli e Firostefani sono tradizionali e caratterizzati dall’architettura tipica delle isole dell’arcipelago delle Cicladi.
Anche Pyrgos, Megalochori e Vothonas sono villaggi tradizionali e si trovano al centro dell’isola: i borghi hanno mantenuto intatta la loro autenticità con le pittoresche piazze, il fascino dei piccoli vicoli, i palazzi neoclassici e le tipiche case grotta di Santorini.
Akrotiri è un villaggio tranquillo e piacevole che oltre alla stupenda vista e alla splendida Red Beach offre al visitatore la possibilità di scoprire il sito archeologico più importante dell’isola.
Nel sud dell’isola segnaliamo il villaggio di Emporio, dal forte sapore medievale e circondato da meravigliosi vigneti.
Molto belle e curate anche località balneari di Kamari, Perissa e Perivolos mentre Messaria è un villaggio tranquillo lontano dal turismo di massa pur trovandosi a soli 4 chilometri da Fira.
Ai principali villaggi dell’isola, come Fira, Oia o Imerovigli, abbiamo dedicato una pagina approfondita.
Certo, ovunque andiate in Grecia ci saranno delle rovine da visitare, ma il sito archeologico di Akrotiri non è le “solite rovine”: si tratta di uno dei ritrovamenti più sensazionali nella storia dell’archeologia.
L’eruzione vulcanica che originò la caldera ebbe anche l’effetto di conservare sotto uno spesso strato di lava un’antica città minoica, riportata parzialmente alla luce nel 1967.
Gli scavi proseguono ancora oggi, e si stima che ciò che possiamo vedere sia solo il 30% di quel che è rimasto sepolto sotto la lava.
Nel frattempo un’avveniristica costruzione in vetro protegge le rovine riportate alla luce, permettendo ai visitatori del sito di compiere un’affascinante passeggiata nel mondo antico. Imperdibile!
Alla visita delle rovine di Akrotiri potete abbinare i due musei archeologici nella città di Fira e la visita all’Antica Fira.
Reperti antichi, arte contemporanea, modernariato industriale, foto d’epoca: c’è molto da curiosare nei musei di Santorini. Vi segnaliamo i più interessanti:
Un effetto benefico delle eruzioni vulcaniche avvenute a Santorini è di aver reso il terreno dell’isola particolarmente fertile.
Una delle coltivazioni più antiche dell’isola è quella della vite e i vini prodotti con vitigni autoctoni hanno raggiunto ottimi livelli qualitativi, come il Vinsanto o il Santorini bianco secco.
L’isola è disseminata di cantine vinicole, la maggior parte delle quali offre la possibilità di un tour guidato con degustazione finale.
Visitare le cantine vinicole di Santorini è un’esperienza che consigliamo a tutti, non solo agli appassionati di vino. Immaginate di sorseggiare un bicchiere di pregiato vino bianco al fresco di un tipico patio greco o su una terrazza con vista sulla caldera: non è un’immagine da sogno?
Tra le cantine che si possono visitare la più famosa è senz’altro Santo Wines, che però è anche la più turistica; altre cantine consigliate sono Argyros Canava, Gavalas Winery e Sigalas.