L’Antica Fira (o Ancient Thera), uno dei tesori archeologici più affascinanti di Santorini, si erge maestosa sul promontorio di Mesa Vouno a 396 metri sul livello del mare, tra le celebri spiagge di Kamari e Perissa. Fondata nel IX secolo a.C. dai coloni dorici provenienti da Sparta guidati dal re Theras (che diede il nome alla città e all’isola), questa antica polis rappresenta una testimonianza straordinaria della storia millenaria dell’isola. La posizione strategica, su un’altura che domina il Mar Egeo, rendeva la città facilmente difendibile e permetteva di controllare le rotte marittime circostanti.
Abbandonata definitivamente nel 726 d.C. in seguito a un’eruzione vulcanica, oggi l’Antica Thira ci regala un viaggio nel tempo attraverso le diverse epoche che hanno segnato la sua storia: dal periodo dorico a quello ellenistico, dall’età romana fino all’epoca bizantina. Il sito si estende per quasi un chilometro di lunghezza e 150 metri di larghezza, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare numerosi edifici e monumenti che raccontano la vita quotidiana, religiosa e politica dell’antica città.
Per gli appassionati di storia e archeologia, ma anche per chi cerca panorami mozzafiato e una connessione autentica con il passato di Santorini, l’Antica Fira rappresenta una tappa imperdibile durante un soggiorno sull’isola.
Percorrendo la strada principale che attraversa l’antico insediamento, verrete subito catturati dall’atmosfera unica di questo luogo sospeso tra cielo e mare. Il sito si sviluppa lungo un percorso che vi condurrà alla scoperta di testimonianze di epoche diverse, tutte perfettamente integrate nel paesaggio mozzafiato del promontorio.
Il cuore della città è rappresentato dalle due Agorai, piazze pubbliche dove si svolgeva la vita civica e commerciale. Da non perdere è la suggestiva Terrazza delle Feste, un ampio spazio panoramico dove un tempo si svolgevano celebrazioni in onore di Apollo, offrendo oggi ai visitatori una vista spettacolare sul Mar Egeo.
Tra gli edifici religiosi più significativi spiccano il Tempio di Dioniso e il Santuario di Apollo Karneios, divinità particolarmente venerate dai coloni dorici. Il Santuario di Artemidoro, scavato direttamente nella roccia, conserva ancora epigrammi e incisioni raffiguranti simboli divini come l’aquila di Zeus e il delfino di Poseidone.
L’influenza romana è testimoniata dalle Terme, mentre del periodo bizantino rimangono le mura difensive e la piccola chiesa di Agios Stefanos, uno dei più antichi edifici cristiani dell’isola. Passeggiando tra questi resti millenari, respirerete la storia viva di Santorini in uno dei suoi luoghi più autentici e meno turistici.
Il sito archeologico dell’Antica Fira è situato strategicamente tra le località balneari di Kamari e Perissa, sulla cima del monte Mesa Vouno. Esistono diverse modalità per raggiungere questo affascinante sito storico:
La soluzione più comoda è prendere l’autobus che parte da Kamari ogni ora circa. Il servizio è regolarmente operativo durante la stagione turistica e vi porterà direttamente all’ingresso del sito archeologico.
In alternativa, potete noleggiare un’auto o uno scooter e seguire la strada asfaltata che sale verso Mesa Vouno. Il percorso è ben segnalato e offre scorci panoramici straordinari durante la salita. Arrivati al parcheggio, dovrete proseguire a piedi per un breve tratto fino all’ingresso del sito.
Da Perissa è possibile intraprendere un’escursione a piedi seguendo il sentiero che sale lungo il versante meridionale del Mesa Vouno. Il percorso è ripido e roccioso, richiede circa 45 minuti di camminata in salita ed è consigliato solo a persone con una buona condizione fisica e calzature adeguate. Lo sforzo sarà però ricompensato da viste spettacolari sul mare e sulla costa meridionale dell’isola.
Anche in questo caso, è possibile optare per un mezzo motorizzato e seguire la strada che collega Perissa al sito archeologico.
Se soggiornate a Fira o in altre località dell’isola, la soluzione migliore è noleggiare un mezzo di trasporto o utilizzare il servizio di autobus pubblici KTEL. In questo caso, dovrete prima raggiungere Kamari o Perissa, e da lì proseguire verso l’Antica Fira come indicato sopra.
Per un’esperienza più completa e informativa, potete considerare l’opzione di un tour guidato che includa la visita al sito archeologico. Questi tour spesso prevedono il trasporto da e per il vostro alloggio e la presenza di una guida esperta che potrà arricchire la vostra visita con dettagli storici e culturali.
Per gli appassionati di archeologia, il sito archeologico di Akrotiri rappresenta un’altra tappa imperdibile. Situato nella parte sud-occidentale dell’isola, questo antico insediamento minoico, sepolto dall’eruzione vulcanica del XVII secolo a.C., è stato straordinariamente conservato dalla cenere vulcanica, tanto da essere soprannominato la “Pompei greca”. Gli scavi hanno riportato alla luce edifici di più piani, straordinari affreschi e oggetti di vita quotidiana che offrono uno spaccato unico della civiltà cicladica dell’età del bronzo.
A completamento del vostro percorso storico-archeologico, vi consigliamo di visitare i musei di Fira, il capoluogo di Santorini. Il Museo Archeologico espone reperti provenienti dall’Antica Fira, mentre il Museo della Thira Preistorica custodisce importanti testimonianze del periodo preistorico dell’isola, inclusi alcuni degli affreschi ritrovati ad Akrotiri. Questi musei vi permetteranno di contestualizzare e approfondire quanto osservato durante la visita ai siti archeologici.