Oia, conosciuto anche con il nome di Ià, è probabilmente il più bello e pittoresco villaggio di Santorini. Le chiese dalle cupole blu splendenti e le bianche abitazioni trogloditiche che sembrano sospese nel vuoto simboleggiano perfettamente la Grecia e appartengono ormai all’immaginario collettivo.
Costruito in alto sul bordo della Caldera Oia ha piccoli vicoli, un panorama mozzafiato, curati negozi, graziosi musei, numerose gallerie d’arte e le rovine della fortezza veneziana tanto da rendere il villaggio un luogo unico e affascinante.
Nella seconda metà del XIX secolo Oia era un centro molto ricco e in sviluppo, e poteva commerciare con la Russia, il Levante e Alessandria d’Egitto. Gli ufficiali e i capitani di marina abitavano nelle belle abitazioni nel piano in cima alla scogliera, mentre i marinai vivevano nelle abitazioni trogloditiche.
Contrariamente a Fira, Oia ha provato e prova tuttora a conservare il proprio fascino intatto e sfuggire così al turismo di massa. Nonostante ciò, nella via principale sono molte le boutique di lusso e i negozi di gioielli.
Da Oia si gode una vista assolutamente unica sulla baia e sul vulcano!
Da Oia si può godere la vista più bella della caldera poiché la baia è chiusa dagli scogli. Il profilo del cratere si percepisce perfettamente dall’acqua: abitazioni dalle forme strane, suggestive cappelle e magnifiche case abbandonate a seguito del terremoto del 1956 solcano il massiccio in vicoli quasi labirintici. Questo paesaggio vi convincerà che ne valeva la pena arrivare fin qui!
Il cuore pulsante del villaggio è senza dubbio il Castello di Agios Nikolaos, conosciuto anche come Kastro, che dalla sua posizione privilegiata all’estremità occidentale domina l’intero panorama. Di questa fortezza veneziana costruita nel 1450 oggi rimangono solo suggestive rovine, ma il suo vero tesoro è la terrazza panoramica che offre la vista più celebre e fotografata di Santorini. Ogni sera, quando il sole inizia la sua discesa verso il mare, questo luogo magico si trasforma nel palcoscenico naturale per il più emozionante spettacolo dell’isola.
Alzando lo sguardo durante la vostra passeggiata, non potranno sfuggirvi le inconfondibili cupole blu delle chiese che spiccano contro il candore delle case e l’azzurro intenso del cielo. La Chiesa di Agios Spyridonas e la Chiesa della Resurrezione del Signore sono vere icone dell’architettura cicladica, simboli riconosciuti in tutto il mondo dell’unicità di Santorini. Ugualmente caratteristici sono gli antichi mulini a vento che, con la loro silhouette inconfondibile sulla parte più alta del villaggio, testimoniano la storia e le tradizioni di quest’isola plasmata dal vento.
Per approfondire il legame profondo tra Santorini e il mare, vale la pena visitare il piccolo ma affascinante Museo Marittimo, ospitato in una tradizionale dimora appartenuta a un capitano. Qui, tra modelli di imbarcazioni e fotografie d’epoca, si respira l’atmosfera autentica che ha caratterizzato la vita isolana per secoli.
Un’altra tappa culturale imperdibile è la Atlantis Books, considerata dal “Guardian” una delle librerie più affascinanti al mondo: un vero tempio della lettura dove perdersi tra volumi in diverse lingue, citazioni scritte sulle pareti e un’atmosfera bohémien unica nel suo genere. Completano il panorama culturale del villaggio le numerose gallerie d’arte che espongono opere di artisti locali e internazionali, aggiungendo un tocco di creatività contemporanea al fascino tradizionale di questo angolo di paradiso.
Uno dei luoghi più suggestivi di Oia è sicuramente Ammoudi Bay, il pittoresco porticciolo che si trova 214 scalini più in basso rispetto al villaggio. Questa piccola baia dalla roccia rossa, incorniciata da edifici bianchi e acque cristalline, è raggiungibile percorrendo una suggestiva scalinata che parte dal Kastro (è possibile anche utilizzare gli asinelli, ma per rispetto degli animali si consiglia di evitare) o seguendo la strada carrozzabile che scende con alcuni tornanti.
Ammoudi è famosa per i suoi ristoranti di pesce fresco che si affacciano direttamente sul mare, considerati tra i migliori di Santorini. Da qui partono anche piccole imbarcazioni che offrono escursioni alla vicina isola di Thirassia o alla chiesa di Efta Paides, costruita su una roccia nel lato interno della caldera.
Nelle immediate vicinanze di Oia si trovano anche alcune spiagge meno conosciute ma molto suggestive:
La spiaggia di Armeni, un piccolo approdo raggiungibile scendendo 286 gradini dal villaggio o in barca da Ammoudi. Piccola e rocciosa, questa spiaggia è caratterizzata da acque blu profonde e due grotte ai piedi della rupe, ideali per lo snorkeling.
La spiaggia di Katharos, situata sulla costa occidentale non lontano da Oia, è una tranquilla distesa di ciottoli neri e pietre vulcaniche. Selvaggia e poco frequentata, è il luogo ideale per chi cerca tranquillità e un mare cristallino, ed è considerata uno dei migliori punti per ammirare il tramonto lontano dalle folle.
Proseguendo oltre, si trova la spiaggia di Baxedes, con sabbia nera vulcanica mista a sassi e acque cristalline, e ancora più avanti la spiaggia di Koloumbos, protetta da incredibili scogliere e frequentata principalmente da naturisti.
I tramonti di Oia sono considerati tra i più belli al mondo, un’esperienza mistica che ogni sera richiama centinaia di visitatori. Quando il sole inizia la sua discesa verso l’orizzonte, l’atmosfera del villaggio si trasforma: una luce dorata avvolge le case bianche, le cupole blu sembrano brillare ancora più intensamente e il mare della caldera si tinge di mille sfumature.
Il punto più famoso per ammirare questo spettacolo naturale è la terrazza panoramica presso le rovine del Castello di Agios Nikolaos (Kastro), all’estremità occidentale del villaggio. Qui ogni sera si raduna una folla considerevole, quindi è consigliabile arrivare con largo anticipo (almeno un’ora prima del tramonto) per assicurarsi un buon posto.
Per chi preferisce evitare la calca, esistono alternative altrettanto suggestive:
Scegliere Oia come base per il proprio soggiorno a Santorini offre numerosi vantaggi, pur con qualche compromesso da accettare.
Il principale vantaggio è senza dubbio la bellezza unica del luogo. Svegliarsi al mattino con la vista sulla caldera, passeggiare per i vicoli poco affollati nelle prime ore del giorno o la sera tardi, assistere al tramonto direttamente dalla terrazza del proprio hotel sono esperienze che giustificano la scelta di questo villaggio come base.
Oia offre alcuni dei migliori hotel di lusso dell’isola, molti dei quali ricavati nelle tradizionali “case grotta” scavate nella roccia vulcanica e dotati di terrazze panoramiche e piscine a sfioro con vista sulla caldera. L’offerta è ampia e spazia dalle strutture più esclusive agli hotel boutique, fino ad appartamenti e case vacanza per tutte le tasche.
Il villaggio, pur essendo molto turistico, cerca di mantenere un’atmosfera più autentica e tranquilla rispetto a Fira. Contrariamente al capoluogo, Oia ha tentato di preservare il proprio fascino intatto, limitando in parte lo sviluppo turistico più selvaggio.
D’altra parte, soggiornare a Oia significa accettare prezzi generalmente più elevati rispetto ad altre località dell’isola, sia per l’alloggio che per i ristoranti e i servizi. Inoltre, durante l’alta stagione, soprattutto nel tardo pomeriggio quando arrivano i visitatori per il tramonto, il villaggio può diventare molto affollato.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Oia in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Oia, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Oia. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Oia sono molto richiesti.
Raggiungere Oia è piuttosto semplice. Il villaggio si trova all’estremità nord-occidentale di Santorini, a circa 12 km da Fira e 20 km dall’aeroporto.
Per chi arriva in aereo all’aeroporto di Santorini, la soluzione più comoda è prendere un taxi o prenotare un transfer privato direttamente all’esterno del terminal.
Chi arriva invece via mare al porto di Athinios dovrà prima raggiungere Fira (con bus o taxi) e da lì prendere una coincidenza per Oia. In alternativa, è possibile prenotare un transfer diretto dal porto a Oia.
Il servizio di autobus pubblici di Santorini collega regolarmente Fira a Oia con corse molto frequenti, quasi ogni 20 minuti durante l’alta stagione, fino a tarda sera. Il viaggio dura circa 30 minuti e i bus sono generalmente confortevoli e puntuali.
Per chi preferisce muoversi in autonomia, il noleggio di un’auto è una soluzione pratica per esplorare l’isola. A Oia ci sono diversi parcheggi, ma durante l’alta stagione possono essere affollati, soprattutto nelle ore del tramonto.
A piedi, poi, ci vogliono 3 ore circa per raggiungere Fira da Oia. Il sentiero lungo la scogliera è pittoresco e si snoda per circa 10 chilometri. L’ideale è partire la mattina presto o a fine giornata per evitare il caldo intenso; ricordate di portare una bottiglia di acqua, un cappello e la crema solare.
Oia si trova all'estremità nord-occidentale di Santorini, a circa 12 km da Fira e 20 km dall'aeroporto.