
Tra le isole di Ios e Folegandros, nell’arcipelago meridionale delle Cicladi, si nasconde un piccolo gioiello che sembra essere rimasto indietro nel tempo: Sikinos. Con i suoi 42 chilometri quadrati di superficie e appena 260 abitanti, quest’isola rappresenta l’essenza più autentica della Grecia tradizionale, lontana dal turismo di massa che caratterizza le destinazioni più famose dell’Egeo.
Sikinos è per i bastian contrari, quelli che se l’isola è troppo famosa la scartano immediatamente. Qui non troverete le folle di Mykonos né il glamour di Santorini, ma scoprirete un’atmosfera quasi metafisica dove il tempo scorre al ritmo delle stagioni e le tradizioni greche vivono ancora nella loro forma più pura.
È un’isola di pescatori, agricoltori e proprietari di taverne, dove gli abitanti accoglienti e silenziosi sembrano essere i custodi di un mondo in via di estinzione. Amanti del minimalismo? La perfezione si chiama Sikinos, in una casetta tutta bianca dove l’essenziale diventa straordinario.
Se avete bisogno di staccare la spina dal resto del mondo, di respirare mare e sole in tranquillità assoluta, Sikinos è la destinazione ideale per riscoprire il piacere della semplicità e dell’autenticità greca.

Sikinos regala l’ebbrezza di constatare che quella Grecia che abbiamo tutti in mente nei luoghi comuni esiste ancora. Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’isola offre attrazioni uniche che raccontano millenni di storia e tradizioni.
Il capoluogo di Sikinos, conosciuto come Chora o Kastro, è una miniatura perfetta di quello che ci si può aspettare da un tipico villaggio cicladico. Arroccato su una collina a 3 chilometri dal porto, questo borgo bianco è un labirinto di stradine strette, case antiche e piccole chiese che si sviluppa attorno alla piazza centrale.
La piazza principale, con la chiesa di Pantanassa al centro, rappresenta il cuore pulsante della vita sociale dell’isola. Qui potrete ammirare il Museo Bizantino, ospitato in un edificio del 1787, che custodisce una preziosa collezione di icone antiche e uno schermo di legno dorato che testimonia la ricca tradizione religiosa dell’isola.
Il villaggio si divide in due parti: Kastro, la zona più antica costruita nel 1500 ai bordi di una scogliera come difesa contro i pirati, e Horio, che conserva tutte le caratteristiche dell’architettura cicladica tradizionale con le sue case bianche dalle finestre blu e i pittoreschi vicoli fioriti.
Costruito nel 1690 sul punto più alto di Kastro, questo monastero fortificato fungeva un tempo da rifugio per gli abitanti durante le incursioni dei pirati. La struttura, che ricorda molto un castello medievale, offre panorami spettacolari sull’Egeo e sulle isole circostanti.
Abbandonato dal 1834, il monastero conserva ancora il fascino di un’epoca passata e rappresenta uno dei migliori punti panoramici dell’isola, soprattutto per ammirare i tramonti che tingono il mare di infinite sfumature di blu.
Uno dei luoghi più particolari e emozionanti di Sikinos è la chiesa di Panagia Pantanassa, costruita per volontà del poeta greco Odysseas Elytis, importante rappresentante del surrealismo greco e Premio Nobel per la letteratura nel 1979. Dopo la morte del poeta, la moglie si occupò di far terminare la costruzione secondo l’ultimo volere del marito.
Completata nel 2011, questa cappella “fluttuante nell’aria” si trova tra Kastro e il monastero di Hrisopigi, immersa nel paesaggio incontaminato delle colline di Sikinos. Visitarla è un’esperienza unica, in un luogo intriso di un’atmosfera di innocenza e bellezza naturale che Elytis stesso esaltava per la sua chiarezza “cristallina”.
Nell’entroterra dell’isola non perdete i resti del Monastero di Episkopi, un esempio straordinario di stratificazione storica. Questo sito rappresenta un mausoleo romano del III secolo d.C. successivamente trasformato in una chiesa cristiana nel XVII secolo, con l’aggiunta di cupola, campanile e coro.
Il monastero, situato in posizione panoramica, offre vedute spettacolari sul mare e testimonia la lunga storia di culture e religioni che si sono sovrapposte su quest’isola nel corso dei millenni. È raggiungibile attraverso una strada sterrata che attraversa il paesaggio brullo e affascinante dell’entroterra.
Situato nel quartiere di Horio, all’interno di un antico frantoio, il Museo del Folklore racconta la vita quotidiana e le tradizioni di Sikinos attraverso i secoli. La collezione comprende antichi attrezzi agricoli legati alla produzione dell’olio d’oliva, testimonianze dell’importanza che questa attività ha sempre avuto nell’economia locale.
La visita permette di comprendere come la vita sull’isola fosse strettamente legata ai cicli agricoli e alle attività tradizionali che ancora oggi caratterizzano l’identità di Sikinos.

Per la sua conformazione morfologica, Sikinos offre pochissime spiagge, di cui solo tre facilmente accessibili. Tuttavia, il mare dell’isola sa dare il meglio di sé con acque cristalline e incontaminate che compensano la limitata estensione delle coste sabbiose.
La spiaggia di Alopronia si trova accanto al porto ed è l’unica vera spiaggia attrezzata dell’isola. È lunga e sabbiosa, con fondali bassi ideali per le famiglie con bambini. Il comune ha messo a disposizione ombrelloni gratuiti e panchine di legno, mentre gli alberi sul retro offrono ombra naturale nelle ore più calde.
Non disturberanno le navi: a Sikinos attraccano pochissimi traghetti al giorno, a volte addirittura nessuno, garantendo tranquillità assoluta anche nella spiaggia principale. Nelle vicinanze si trovano un ampio parcheggio, una caffetteria, una taverna e un piccolo supermercato.
Agios Georgios è considerata la spiaggia più bella di Sikinos, caratterizzata da sabbia dorata e acque dai colori cristallini ed euforici. Raggiungibile sia in autobus che con i caicchi in partenza dal porto di Alopronia, questa baia offre tutto il necessario per una giornata perfetta al mare.
La spiaggia è dotata degli ombrelloni gratuiti forniti dal comune e di una taverna dove gustare ottimo pesce fresco. È facilmente raggiungibile anche con auto o scooter percorrendo una delle tre strade asfaltate dell’isola.
Dialiskari è una piccola baia raggiungibile percorrendo una strada sterrata da Alopronia. Non è attrezzata ma offre acque sempre limpide e pulite in un contesto più selvaggio e incontaminato. È la scelta ideale per chi cerca privacy e contatto diretto con la natura.
Le altre quattro spiagge dell’isola sono baie appartate accessibili solo in barca o tramite sentieri escursionistici. Malta, all’estremo nord di fronte a Ios, è particolarmente apprezzata dagli amanti del naturismo per la sua posizione remota e le acque che si tingono di tutte le tonalità del blu.
Santorinaika è ideale per chi cerca solitudine assoluta, mentre la Grotta Nera (Mavri Spilia), nella parte settentrionale dell’isola, rappresenta una delle grotte più spettacolari delle Cicladi, accessibile solo via mare.
L’offerta ricettiva di Sikinos è limitata e genuina, riflettendo il carattere autentico dell’isola. La maggior parte delle sistemazioni si concentra ad Alopronia, il porto e zona più turistica, con alcune opzioni anche nella Chora.
Alopronia offre la maggior comodità per i collegamenti e i servizi essenziali. Qui troverete piccoli hotel stagionali, studios e appartamenti gestiti da famiglie locali, tutti caratterizzati dall’atmosfera calorosa dell’ospitalità greca tradizionale. La vicinanza al porto rende questa zona ideale per chi arriva con il traghetto e per chi vuole avere facile accesso alla spiaggia principale.
La Chora, invece, offre un’esperienza più autentica e suggestiva. Dormire nel centro storico significa svegliarsi tra le case bianche e i vicoli cicladici, con panorami mozzafiato sul mare e sulle isole circostanti. Le sistemazioni qui sono principalmente case tradizionali ristrutturate e appartamenti con terrazza panoramica.
Importante: la prenotazione anticipata è assolutamente necessaria, poiché i posti letto sono limitati e spesso al completo anche fuori stagione. Non cercate di arrivare senza prenotazione sperando di trovare una sistemazione: rischiereste di rimanere senza alloggio.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Sikinos in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Sikinos, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Sikinos. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Sikinos sono molto richiesti.
Sikinos non ha un aeroporto proprio, quindi l’arrivo avviene necessariamente via mare. L’isola è ben collegata con le principali destinazioni delle Cicladi e con il continente, nonostante la sua dimensione ridotta.
Il collegamento più diretto è dal porto del Pireo, da dove il viaggio dura poco più di 8 ore con i traghetti convenzionali. La Blue Star Ferries opera questa rotta diverse volte alla settimana, offrendo un servizio affidabile durante tutta la stagione turistica.
Il modo più veloce per raggiungere Sikinos dall’Italia è volare su Santorini con uno dei numerosi voli diretti disponibili in estate, e poi proseguire con traghetto o aliscafo. La distanza tra Santorini e Sikinos è minima, rendendo questo collegamento particolarmente conveniente.
Vista la sua posizione centrale tra Ios e Folegandros, Sikinos è spesso inclusa negli itinerari multi-isola. È raggiungibile anche da Milos, Sifnos e Serifos, rendendola perfetta per chi vuole esplorare le Cicladi meno turistiche.
La frequenza dei collegamenti aumenta durante l’estate, ma anche in bassa stagione è possibile raggiungerla, seppur con meno opzioni di orario.
Che tempo fa a Sikinos? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Sikinos nei prossimi giorni.
Sikinos si trova nel cuore delle Cicladi meridionali, a metà strada tra le isole di Ios e Folegandros. L'isola si trova a breve distanza da Santorini, una delle destinazioni più famose dell'arcipelago.