Karpathos, la seconda isola più grande del Dodecaneso, si estende per 324 chilometri quadrati tra Rodi e Creta, offrendo un perfetto equilibrio tra tradizione autentica e bellezze naturali mozzafiato. L’isola conquista i visitatori con le sue spiagge dalle acque turchesi, i villaggi montani dove il tempo sembra essersi fermato e le condizioni ideali per il windsurf grazie al meltemi.
Il villaggio di Olympos, arroccato a 300 metri di altitudine, rappresenta un tesoro etnografico unico nel Mediterraneo, dove le donne indossano ancora costumi tradizionali ricamati e si parla un dialetto che conserva elementi del greco antico. Le spiagge di Karpathos spaziano dalle baie protette di Kyra Panagia alle scogliere selvagge di Achata, accessibili solo via mare.
L’isola mantiene un carattere autentico e non turistico di massa, pur offrendo collegamenti aerei diretti dall’Italia e servizi moderni nella capitale Pigadia. La morfologia montuosa culmina nel monte Lastos (1.215 metri) e crea microclimi diversi che permettono di trovare sempre una spiaggia riparata dal vento.
La scelta del periodo migliore per visitare Karpathos dipende dalle vostre priorità: mare, sport acquatici, cultura o tranquillità. L’isola gode di un clima mediterraneo con oltre 300 giorni di sole l’anno e il caratteristico meltemi che spira da nord-ovest da maggio a settembre.
Aprile-maggio rappresenta il periodo ideale per gli amanti della natura e del trekking. Le temperature oscillano tra 18-24°C, la macchia mediterranea è in fiore e l’isola è praticamente deserta. Molte strutture aprono dopo Pasqua, ma alcune spiagge remote potrebbero non avere servizi. Il mare raggiunge i 18-20°C, fresco ma piacevole per chi non teme l’acqua frizzante.
Giugno-agosto è l’alta stagione turistica, con temperature che raggiungono i 28-32°C e il meltemi al massimo della sua intensità. Questo è il paradiso per i surfisti: Lefkos e la costa occidentale offrono vento costante e condizioni perfette per windsurf e kitesurf. Il mare tocca i 24-26°C, ideale per lunghe nuotate. Le feste tradizionali si concentrano in questo periodo, culminando con il Panigiria del 15 agosto a Olympos.
Settembre-ottobre regala le condizioni migliori per chi cerca il perfetto equilibrio. Il meltemi si attenua, il mare è ancora caldo (22-24°C), i prezzi scendono e le folle diminuiscono. Le temperature diurne si mantengono sui 24-28°C, perfette per alternare spiaggia ed escursioni. Molte strutture restano aperte fino alla fine di ottobre.
Novembre-marzo è sconsigliato per il turismo balneare. Molti hotel, ristoranti e collegamenti marittimi sono sospesi o ridotti. Tuttavia, per chi cerca un’esperienza autentica e non teme il clima variabile, l’inverno offre la possibilità di vivere Karpathos come i locali, con prezzi molto contenuti e un’atmosfera genuina.
Karpathos offre un patrimonio culturale e naturalistico vario, dove tradizioni millenarie si intrecciano con paesaggi selvaggi di rara bellezza. Il villaggio di Olympos, arroccato sui monti settentrionali dell’isola a oltre 300 metri di altitudine, rappresenta uno dei tesori etnografici più preziosi del Mediterraneo, dove le donne indossano ancora i costumi tradizionali ricamati a mano e parlano un dialetto arcaico che conserva elementi del greco antico. Le case tradizionali del villaggio, costruite con pietra locale e legno di pino, mantengono l’architettura originaria con cortili interni e forni a legna ancora funzionanti.
La capitale Pigadia si distingue per il suo porto naturale semicircolare, uno dei più protetti del Dodecaneso, circondato da spiagge dorate e dominato dalla Fortezza Veneziana del XV secolo che sorveglia l’ingresso meridionale dell’isola. Il centro storico conserva architetture neoclassiche e case tradizionali dipinte nei colori pastello tipici delle isole greche, mentre il mercato del pesce mattutino offre uno spaccato autentico della vita locale. I mulini a vento di Menetes, perfettamente conservati e alcuni ancora funzionanti, testimoniano l’importanza dell’agricoltura tradizionale nell’economia dell’isola, in particolare la coltivazione del grano e dell’orzo.
L’entroterra montagnoso rivela una rete di sentieri antichi che attraversano foreste di pini secolari e macchia mediterranea profumata di timo e origano, conducendo a villaggi autentici come Aperi, famoso per le sue case padronali del XIX secolo, e Volada, dove il tempo sembra essersi fermato tra vicoli acciottolati e piazzette ombrose. Le chiese bizantine disseminate nell’isola, come quella di Agia Fotini con i suoi affreschi medievali perfettamente conservati, e la Panagia tou Vrokou, nascosta tra i pini, narrano secoli di devozione e arte sacra. Il Museo del Folklore di Olympos custodisce una collezione unica di costumi, utensili tradizionali e manoscritti che documentano la cultura locale.
La morfologia montuosa di Karpathos offre opportunità eccezionali per il trekking e le escursioni, con sentieri che attraversano paesaggi selvaggi, boschi di pini centenari e panorami spettacolari sul Mar Egeo. L’isola dispone di una rete di antichi sentieri utilizzati storicamente per collegare i villaggi e raggiungere pascoli e fonti d’acqua.
Il sentiero per il Monte Lastos (1.215 metri) rappresenta la sfida più impegnativa dell’isola. Il percorso inizia da Volada e richiede circa 4-5 ore di cammino tra andata e ritorno, attraversando foreste di pini, radure panoramiche e zone rocciose. La vetta offre vista a 360° su tutto l’arcipelago del Dodecaneso e, nelle giornate limpide, si scorgono Rodi, Creta e persino la Turchia. Equipaggiatevi con scarpe da trekking, acqua abbondante e protezione solare.
Il sentiero Olympos-Diafani è più accessibile ma altrettanto spettacolare: 6 chilometri di discesa attraverso terrazzamenti abbandonati, cappelle bizantine e panorami costieri mozzafiato. Il percorso richiede 2-3 ore e termina nel pittoresco porto di Diafani, dove potete rinfrescarvi nelle taverne locali prima del rientro in bus o taxi.
La Gola di Saria offre un’escursione unica nell’isola disabitata di Saria, raggiungibile in barca da Diafani. I sentieri conducono ai resti dell’antica città di Nissyros, con rovine di epoca classica ed ellenistica immerse nella macchia mediterranea. L’escursione combina storia, natura e l’emozione di esplorare un’isola completamente selvaggia.
Per famiglie e principianti, il sentiero delle Cascate da Kyra Panagia porta a piccole cascate stagionali (attive da gennaio ad aprile) attraverso un canyon verde e ombroso. Il percorso è facile, richiede 1 ora e offre refrigerio nei mesi più caldi.
Le spiagge di Karpathos incarnano la straordinaria diversità geologica dell’isola, alternando coste rocciose battute dai venti settentrionali a baie riparate dalle acque cristalline che variano dal turchese all’azzurro profondo. Kyra Panagia, nella parte meridionale dell’isola, seduce con la sua sabbia dorata finissima e le acque turchesi protette dal meltemi, il vento estivo che caratterizza l’Egeo, creando un microclima ideale per le famiglie con bambini. La spiaggia è circondata da dune naturali e vegetazione mediterranea che offre ombra naturale nelle ore più calde.
La spiaggia di Apella si distingue per la sua conformazione ad anfiteatro naturale, considerata una delle più belle del Dodecaneso, circondata da scogliere calcaree bianche e pini marittimi centenari che si specchiano in acque di un blu intenso e trasparente. I fondali rocciosi gradualmente degradanti la rendono ideale per lo snorkeling, rivelando una biodiversità marina eccezionale con pesci colorati, ricci di mare e praterie di posidonia. Achata Beach, raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero panoramico di 20 minuti, offre un’esperienza più selvaggia e incontaminata, frequentata principalmente da locali e escursionisti esperti.
Il litorale occidentale presenta caratteristiche completamente diverse, modellato dall’azione costante dei venti di maestrale che creano condizioni ideali per gli sport acquatici. Lefkos è diventata una destinazione di riferimento per gli amanti del windsurf e del kitesurfing, con scuole specializzate e attrezzature a noleggio. Le condizioni di vento costante da aprile a ottobre e le acque poco profonde nelle zone protette creano un ambiente perfetto sia per principianti che per esperti.
Diakoftis combina sabbia fine color ambra e acque calme in una baia naturalmente protetta, ideale per chi cerca relax e tranquillità lontano dalle folle. Amoopi offre invece una serie di calette interconnesse, ciascuna con caratteristiche uniche di sabbia, esposizione e protezione dai venti, permettendo di scegliere la postazione ideale in base alle condizioni meteorologiche. La spiaggia di Finiki, nel pittoresco porto di pescatori omonimo, unisce la comodità dei servizi alla bellezza di un borgo marinaro autentico, dove le taverne sul mare servono pesce fresco appena pescato.
La vita notturna di Karpathos riflette il carattere autentico e rilassato dell’isola, lontana dal caos delle destinazioni più turistiche ma ricca di esperienze genuine e divertimento di qualità. L’isola offre serate indimenticabili tra taverne tradizionali, bar panoramici e locali sulla spiaggia.
Pigadia concentra la maggior parte dei locali notturni lungo il lungomare e nelle stradine del centro. Il Café del Mar affacciato sul porto serve cocktail creativi accompagnati da aperitivi greci, mentre l’Oasis Bar propone musica dal vivo nei weekend con artisti locali e internazionali. Per chi cerca un’atmosfera più sofisticata, il roof bar dell’Hotel Poseidon offre vista panoramica sul golfo e signature cocktails con ingredienti locali.
Le taverne tradizionali diventano il fulcro della vita sociale serale. A Menetes, la Taverna Manolis organizza serate con musica folk e danze tradizionali, specialmente durante le feste religiose. Gli abitanti locali si uniscono spontaneamente, creando un’atmosfera autentica e coinvolgente che permette ai visitatori di vivere la vera cultura karpathiana.
Olympos offre un’esperienza notturna unica al mondo: durante le feste tradizionali (soprattutto il 15 agosto), il villaggio si anima con canti antichi, danze in costume e celebrazioni che durano tutta la notte. Le donne anziane intonano ballate epiche tramandate oralmente da secoli, mentre i giovani suonano strumenti tradizionali come la lira e il tsambouna.
I festival estivi rappresentano il momento clou della vita notturna: oltre al Panigiria di agosto, si susseguono sagre gastronomiche, concerti di musica tradizionale e moderna, spettacoli teatrali all’aperto. Il Festival della Pesca a Finiki (luglio) combina degustazioni di pesce fresco, musica dal vivo e balli fino all’alba.
L’offerta ricettiva di Karpathos si concentra principalmente nella capitale Pigadia e lungo la costa meridionale dell’isola, dove si trovano hotel boutique, pensioni familiari e appartamenti con vista mare. Pigadia rappresenta la scelta più comoda per chi cerca servizi, ristoranti e collegamenti, con strutture che spaziano da hotel moderni sul lungomare a case tradizionali ristrutturate nel centro storico. Il quartiere del porto offre la maggior concentrazione di alloggi, dalla pensioni economiche gestite da famiglie locali agli hotel di categoria superiore con piscina e spa.
La zona di Amoopi, a pochi chilometri dalla capitale, attira chi preferisce la tranquillità delle piccole baie, con resort sul mare e ville private immerse nella macchia mediterranea. Gli appartamenti e studios in questa area spesso dispongono di terrazze panoramiche e accesso diretto alle spiagge. Per un’esperienza più autentica, alcuni agriturismi nell’entroterra offrono sistemazioni tradizionali circondate da uliveti e vigneti, perfette per chi vuole immergersi nella cultura locale.
Il nord dell’isola, incluso Olympos, presenta opzioni più limitate ma estremamente caratteristiche, con case-museo e bed & breakfast che permettono di vivere l’atmosfera del villaggio tradizionale. Le spiagge della costa occidentale come Lefkos dispongono di piccole strutture specializzate per gli amanti degli sport acquatici, spesso gestite dalle stesse scuole di windsurf e kitesurf. Durante l’alta stagione è consigliabile prenotare con anticipo, specialmente per le strutture più caratteristiche e quelle con posizione privilegiata fronte mare.
Vi proponiamo una selezione di hotel a Karpathos in grado di soddisfare tutte le categorie di viaggiatori. I più prenotati dai turisti sono gli hotel fronte mare spesso direttamente sulla spiaggia. Se volete andare sul sicuro scegliete uno dei seguenti: sono tra gli hotel più prenotati di Karpathos, ordinati per numero di recensioni.
Se ad una vacanza in hotel preferite gli spazi, la privacy e la possibilità di preparare pasti in autonomia, prenotate una casa vacanza a Karpathos. Ve ne consigliamo alcuni qui di seguito, ma in questo caso vi consigliamo di prenotare per tempo perchè le case e gli appartamenti in affitto a Karpathos sono molto richiesti.
L’isola greca di Karpathos è veramente facile da raggiungere, ci sono sostanzialmente due mezzi di trasporto in base alle vostre esigenze: l’aereo e la nave.
Volare a Karpathos è molto semplice e spesso economico, grazie anche ad alcune tratte dirette aperte dalle compagnie aeree low cost. L’alternativa è invece volare su Atene, raggiungibile in vari modi da vari aeroporti italiani, e proseguire con un volo interno. Da notare che questo è l’unico modo per arrivare a Karpathos in aereo al di fuori della stagione turistica.
Ma forse il modo più stimolante per raggiungere Karpathos d’estate è il traghetto. L’isola si trova a metà strada tra Rodi e Creta, si raggiunge piuttosto facilmente da Heraklion (il capoluogo di Creta) e dal porto di Rodi in poche ore di traghetto. Questo vi consentirà quindi di costruire persino una vacanza che coinvolga due isole, magari scegliendo Rodi o Creta – e perchè non entrambe – per i divertimenti e poi Karpathos per il relax.
L’alternativa più lunga ma forse quella più affascinante è partire in nave dal Pireo, il porto di Atene. In questo caso il viaggio sarà ancora più lungo, mettete in conto almeno 12 ore o persino di più passando attraverso le Cicladi e il Dodecaneso; ma sarà senz’altro un’esperienza molto emozionante e particolare, senza contare che nel caso in cui abbiate raggiunto Atene in traghetto dall’Italia con mezzo di trasporto al seguito potrete anche portare la vostra auto o moto a Karpathos godendo così di grande libertà e autonomia, per esplorare tutte le varie zone dell’isola senza essere costretti a fare affidamento sui mezzi pubblici.
Noleggiare un’auto a Karpathos è praticamente indispensabile per esplorare l’isola in libertà e raggiungere le spiagge più belle. Le compagnie di autonoleggio si concentrano all’aeroporto e nel centro di Pigadia, con tariffe che variano da 25-45€ al giorno in alta stagione. Prenotare online con anticipo garantisce prezzi migliori e disponibilità, soprattutto per veicoli 4×4 necessari per alcune strade sterrate.
La rete stradale di Karpathos presenta caratteristiche specifiche: la strada principale costeggia la costa orientale da Pigadia a Olympos, ben asfaltata ma tortuosa in montagna. Le strade verso le spiagge occidentali (Lefkos, Finiki) sono più impegnative, con tratti sterrati negli ultimi chilometri. Il carburante è disponibile solo a Pigadia e Olympos, quindi fate sempre il pieno prima di partire per escursioni lunghe.
I trasporti pubblici sono limitati a poche linee bus che collegano Pigadia con i centri principali: Piles, Aperi, Volada e Olympos. Il servizio funziona principalmente al mattino e nel tardo pomeriggio, con corse ridotte nei weekend. Per gli spostamenti serali o verso spiagge remote, l’auto rimane l’unica opzione pratica.
Taxi e trasferimenti sono disponibili ma costosi per le lunghe distanze. Una corsa Pigadia-Olympos può costare 50-70€, mentre l’aeroporto dista solo 15 minuti dal centro. Alcuni hotel offrono servizi navetta per l’aeroporto e le spiagge principali.
Le escursioni in barca partono quotidianamente da Pigadia e Diafani verso spiagge inaccessibili via terra come Achata e Kato Lakos. Questi boat taxi rappresentano spesso l’unico modo per raggiungere calette remote e offrono un’esperienza panoramica indimenticabile della costa selvaggia di Karpathos.
Che tempo fa a Karpathos? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Karpathos nei prossimi giorni.