Karpathos

Cosa vedere a Karpathos

Scopri i principali luoghi di interesse di Karpathos: villaggi tradizionali, siti archeologici, porti autentici e vette panoramiche del Dodecaneso.
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Karpathos, la seconda isola più grande del Dodecaneso, rappresenta un autentico tesoro nascosto dell’Egeo meridionale. Con i suoi 324 kmq di territorio prevalentemente montuoso, l’isola offre un perfetto equilibrio tra tradizioni millenarie perfettamente conservate e paesaggi naturali di straordinaria bellezza selvaggia.

Situata strategicamente tra Creta e Rodi, Karpathos ha saputo mantenere un’identità culturale unica, dove antiche usanze doriche sopravvivono ancora oggi in villaggi rimasti immutati nel tempo. La sua conformazione allungata e la catena montuosa centrale, che raggiunge i 1.215 metri con il Monte Kali Limni, creano una varietà di microclimi e paesaggi che spaziano dalle fertili vallate del sud alle aspre scogliere del nord.

L’isola è famosa per essere un museo etnologico vivente, dove è possibile assistere a tradizioni che altrove sono scomparse da secoli. I suoi villaggi autentici si alternano a paesaggi montani spettacolari, creando un’esperienza di viaggio unica nel panorama delle isole greche.

Pigadia

Pigadia, conosciuta anche come Karpathos Town, è il vivace capoluogo dell’isola con oltre 3.000 abitanti e rappresenta il principale punto di arrivo per mare e aria. La città si estende lungo una baia naturale nella parte sud-orientale dell’isola, offrendo un perfetto connubio tra funzionalità moderna e fascino tradizionale.

Il nome Pigadia deriva da “Ta Pigádia” (“Le Fontane”), riferimento alle numerose sorgenti d’acqua dolce che alimentavano la città e ne determinarono lo sviluppo nel 1892. Il centro storico conserva influenze dell’architettura coloniale italiana, eredità del periodo 1912-1947 quando l’isola faceva parte del Dodecaneso italiano.

Il Museo Archeologico, ospitato nel Palazzo della Prefettura, conserva importanti reperti che testimoniano la storia millenaria dell’isola: ceramiche micenee, monete antiche, statue romane e oggetti di uso quotidiano che raccontano l’evoluzione della civiltà karpathiota. Il lungomare di Pigadia è il cuore sociale della città, con taverne che servono pesce fresco pescato dalle barche locali e caffè tradizionali.

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Olympos

Olympos, arroccato a 310 metri di altitudine sulle pendici del Monte Profeta Elia, rappresenta uno dei fenomeni antropologici più straordinari della Grecia contemporanea. Questo borgo di montagna, fondato nel IX secolo d.C. per sfuggire alle incursioni saracene, ha mantenuto intatte tradizioni, dialetto e costumi dell’antica civiltà dorica.

Il villaggio è famoso in tutto il mondo per essere un “museo vivente” dove le donne anziane indossano quotidianamente gli abiti tradizionali tramandati da generazioni: tuniche ricamate, grembiuli decorati e copricapi elaborati che non esistono in nessun’altra parte del mondo. Il dialetto parlato conserva parole dell’antico greco dorico, creando un ponte linguistico di oltre tremila anni.

L’architettura di Olympos è caratterizzata da case colorate disposte ad anfiteatro per non farsi ombra reciprocamente, ognuna dotata del proprio mulino a vento (se ne contano circa 75) e della propria chiesa familiare. Le celebrazioni religiose di Olympos, in particolare quelle del 15 agosto (Assunzione della Vergine) e del 6 agosto (Trasfigurazione), offrono l’opportunità di assistere a riti ancestrali con canti accompagnati da lira e laouto.

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Arkasa

Arkasa, situata sulla costa occidentale a 23 km da Pigadia, è un pittoresco villaggio di pescatori che custodisce uno dei siti archeologici più importanti di Karpathos. Il borgo moderno convive armoniosamente con i resti dell’antica Arkesia, una delle quattro città-stato dell’isola antica.

Il sito archeologico di Paleokastro, situato su un promontorio che domina il mare, conserva i resti di un’acropoli risalente al periodo classico greco. Gli scavi hanno riportato alla luce cisterne antiche, colonne doriche, fondamenta di templi e splendidi mosaici con motivi geometrici e figurativi che testimoniano l’importanza della città nell’antichità.

Il mosaico pavimentale della basilica paleocristiana di Agia Sofia, con i suoi colori vivaci ancora ben conservati, rappresenta uno dei gioielli dell’arte bizantina nelle isole greche. La posizione strategica del sito offre panorami spettacolari sull’isola di Kasos e sui tramonti che incendiano il cielo occidentale.

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Lefkos

Lefkos, situato sulla costa occidentale a circa 35 km da Pigadia, è una delle località più affascinanti di Karpathos, caratterizzata da tre ampie baie separate da strisce di terra che si affacciano su un mare di straordinario colore turchese. Il villaggio è diviso in Ano Lefkos (parte superiore) sulle pendici collinari e Kato Lefkos, l’insediamento moderno direttamente sul mare.

Un tempo semplice borgo di pescatori con poche case, Lefkos è riuscito a mantenere un sapore genuino nonostante lo sviluppo turistico. Le sue taverne familiari servono pesce freschissimo e specialità locali in un’atmosfera di autentica tranquillità. La località è perfetta per famiglie e coppie che cercano una vacanza all’insegna del relax totale.

Il territorio di Kato Lefkos nasconde i resti di un’antica città portuale del tardo periodo romano, sviluppata su tre porti e abbandonata nel VII secolo a causa delle invasioni saracene. Oggi la località offre studios e piccole strutture per alloggiare, un piccolo supermarket e alcune taverne, senza la frenesia dei centri più turistici.

Diafani

Diafani, il secondo porto dell’isola situato nella parte settentrionale, è un villaggio di pescatori che ha mantenuto intatto il suo carattere autentico. Il nome deriva dalla qualità “diafana” (trasparente) delle sue acque cristalline, considerate tra le più pure di tutto l’Egeo.

Il piccolo porto è il punto di partenza per le escursioni verso l’isola di Saria, la vicina isola disabitata separata da Karpathos da soli 100 metri di mare. Saria, parte del progetto Natura 2000, ospita rovine dell’antica città di Nisyros e offre spiagge incontaminate raggiungibili solo via mare.

Il villaggio conserva l’atmosfera di un tempo con taverne familiari che servono il pescato del giorno e specialità della cucina karpathiota. La sera, il porto si anima della vita sociale locale, con i pescatori che riparano le reti e preparano le barche per la pesca notturna. Diafani è collegato ad Olympos da una strada panoramica che offre scorci indimenticabili sulla costa settentrionale.

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Isola di Saria

6Saria Island, Olimpos, Greece

L’isola di Saria, separata da Karpathos da un canale largo appena 100 metri, rappresenta una delle ultime frontiere della natura selvaggia nel Dodecaneso. Con i suoi 45 abitanti (dati 2011), per lo più pastori, quest’isola montuosa e aspra è protetta dal programma Natura 2000 per la sua straordinaria biodiversità.

Saria conserva i resti dell’antica città di Nisyros, fondata nel periodo ellenistico e abbandonata durante il Medioevo a causa delle incursioni piratesche. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce resti di templi, abitazioni e un sistema di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, testimoniando una civiltà ben organizzata.

La flora e fauna di Saria sono uniche nel Mediterraneo orientale: l’isola ospita specie endemiche di piante e costituisce un importante punto di sosta per gli uccelli migratori. Le escursioni a Saria partono sia da Pigadia che da Diafani durante i mesi estivi e includono tempo per il bagno, snorkeling e l’esplorazione dei siti archeologici.

Menetes

Menetes, situato nell’entroterra meridionale a 350 metri di altitudine, è famoso per essere la patria della lira karpathiota, lo strumento musicale tradizionale che accompagna i canti e le danze dell’isola. Questo pittoresco villaggio di montagna ha dato i natali a generazioni di lirai (suonatori di lira) e costruttori di strumenti.

Il borgo conserva perfettamente l’architettura tradizionale del Dodecaneso con case in pietra locale, cortili fioriti e stradine lastricate che si snodano tra terrazzamenti coltivati a viti e ulivi. Le facciate colorate e i balconi in legno decorato creano un’atmosfera di grande suggestione, soprattutto durante le ore del tramonto.

La Chiesa della Dormizione della Madre di Dio rappresenta il monumento più importante del villaggio ed è considerata la più bella chiesa di Karpathos. Il villaggio mantiene vive le tradizioni artigianali con laboratori dove si producono ancora strumenti musicali tradizionali, tessuti e ceramiche secondo tecniche antiche.

Spoa

Spoa, situato nel punto più stretto dell’isola a circa 300 metri di altitudine, offre una delle posizioni panoramiche più spettacolari di Karpathos con vista simultanea sui versanti orientale e occidentale. Questo piccolo villaggio di montagna rappresenta un importante crocevia stradale che collega il nord e il sud dell’isola.

Il borgo ha mantenuto la sua autenticità rurale con case tradizionali in pietra, vicoli acciottolati e una piazza centrale dove gli anziani si riuniscono nelle ore fresche della giornata. La taverna Folia, gestione familiare frequentata dalla gente del posto, serve specialità montane preparate con prodotti locali in un’atmosfera di genuina ospitalità greca.

La posizione strategica di Spoa permette di raggiungere facilmente sia le spiagge della costa orientale che quelle occidentali, rendendolo un ottimo punto di sosta durante le escursioni. Dal villaggio si diparte anche la strada che conduce alle spiagge selvagge del nord come Agios Minas e Agnontia, frequentate da chi cerca solitudine e contatto diretto con la natura.

Monte Kali Limni

9Óros Kalí Límni, Karpathos 857 00, Greece

Il Monte Kali Limni, con i suoi 1.215 metri di altitudine, rappresenta la vetta più alta non solo di Karpathos ma di tutto l’arcipelago del Dodecaneso. Questa imponente montagna, il cui nome significa “Bel Lago”, domina la parte centrale dell’isola offrendo panorami mozzafiato a 360 gradi sull’Egeo meridionale.

L’escursione alla vetta richiede preparazione fisica e attrezzatura adeguata, ma premia i visitatori con viste che nelle giornate limpide si estendono fino a Creta, Rodi e le Cicladi. Il sentiero attraversa diversi ecosistemi, dalla macchia mediterranea alle formazioni rocciose alpine, ospitando una flora unica che include specie endemiche di orchidee e piante aromatiche.

La montagna riveste particolare importanza per il microclima dell’isola: le sue pendici catturano l’umidità dei venti marini, creando le condizioni che alimentano le sorgenti e rendono fertile la Valle di Tragea sottostante. Durante l’inverno, la vetta si copre spesso di neve, uno spettacolo raro nelle isole greche che sottolinea l’unicità geografica di Karpathos.

Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.

Approfondimenti

Pigadia

Pigadia

Pigadia è la capitale di Karpathos, una località con architettura italiana, spiaggia di 3km, museo archeologico e tradizioni greche autentiche.
Olympos

Olympos

Olympos è un villaggio di montagna a Karpathos dove vivono 500 abitanti che conservano tradizioni doriche millenarie, caratterizzato da 75 mulini a vento e costumi tradizionali.
Diafani

Diafani

Diafani è un autentico villaggio di pescatori nel nord di Karpathos, famoso per le acque cristalline, le escursioni a Saria e l'atmosfera rilassata.