Kos

Cosa vedere a Kos

Spiagge incantevoli, villaggi montani, città, un castello medievale, rovine antiche, spa naturali e un albero speciale: ecco le 10 cose da vedere a Kos.
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Anche se le spiagge di Kos vengono considerate le più belle del Dodecaneso, trovate un po’ di tempo durante la vostra vacanza per le affascinanti attrazioni turistiche dell’isola.

Sono varie le cose da vedere a Kos, così come variegato è il paesaggio dell’isola: ad esempio potete lasciare le vivaci località turistiche lungo la costa, con le loro spiagge attrezzate e i bar alla moda, per scoprire un mondo completamente diverso sulle montagne dell’entroterra, fatto di paesini tradizionali e sentieri a piedi.

Se invece volete saperne di più sulla millenaria storia dell’isola visitate gli interessanti siti archeologici e musei che conservano preziose testimonianze della civiltà greca, romana e bizantina, a cui va aggiunto un possente castello medievale.

Scoprite una per una le 10 attrazioni da non perdere a Kos.

Le località da non perdere

A Kos Town, Kefalos, Kardamena e Zia, che sono le località assolutamente da visitare durante una vacanza a Kos, abbiamo dedicato una pagina ciascuna.

Villaggi dell’entroterra

Tutte i principali complessi turistici di Kos si trovano lungo la costa, ma è l’entroterra la zona più suggestiva e autentica dell’isola, dove i ritmi sono ancora lenti e nulla viene creato a uso e consumo dei turisti.

Il villaggio montano di Zia, abitato solo da una decina di persone, è il più caratteristico, con un paesaggio che ricorda un po’ le Alpi e una splendida vista sul mare e sulla vicina Turchia.

Troverete solo un paio di taverne, un mercato che vende prodotti locali e un negozio di souvenir; da Zia potete intraprendere il sentiero a piedi che porta sulla vetta più alta dell’isola, il monte Dikeo.

Altri affascinanti villaggi da visitare sono Pyli, Agios Dimitrios, Platani, Evangelistra, Asfendiou, Lagudi e Asomatos.

Antimachia

Il paese tradizionale di Antimachia, abitato da artisti, è rinomato per la sua bellissima fortezza veneziana e per essere circondato da magnifiche spiagge.

Il villaggio tradizionale di Antimachia è conosciuto per la sua vocazione artistica: qui nascono e vivono rimatori, musici, cantautori e ballerini. Circondato da magnifiche spiagge bagnate da un mare cristallino, il borgo è un vero piacere per gli occhi grazie ai suoi pittoreschi dintorni, alle case tradizionali e agli antichi mulini.

La principale attrazione di Antimachia è la fortezza veneziana costruita per volere dei Cavalieri di San Giovanni: le sue mura possenti e la chiesa bizantina, dedicata a Santa Paraskevi, vi conquisteranno.

Per avere un assaggio della vita isolana di un tempo visitate la casa tradizionale dove sono conservati i mobili e gli oggetti originali recuperati dagli antichi villaggi circostanti.

Asfendiou

Il tradizionale villaggio greco di Asfendiou si trova sulle pendici del Monte Dikon ed è circondato da un paesaggio meraviglioso. Interessanti le basiliche

Asfendiou è un pittoresco villaggio dell’entroterra di Kos ed è una delle località più amate e apprezzate dell’isola.

Il paese, circondato da una meravigliosa vegetazione mediterranea e da abbondanti sorgenti, è rivolto verso il mare e si trova in posizione panoramica sui pendii del Monte Dikeon.

I visitatori rimangono incantati dalle case tradizionali e dai vicoli stretti del borgo che creano uno scenario bellissimo: potrete godervi il paesaggio e l’atmosfera dai caffè e dalle taverne tradizionali che si affacciano sulla piazza di Asfendiou.

Da non perdere la Chiesa dell’Assunzione della Madonna e le due Basiliche paleocristiane di San Giovanni e Kapama.

Pyli

Pyli è un pittoresco villaggio ubicato nel centro dell’isola di Kos, circondato da magnifiche distese di ulivi e orchidee. Da non perdere la tomba dell’eroe Charmylos.

A pochi chilometri a ovest di Asfendiu si trova il pittoresco villaggio di Pyli circondato da campi verdi e ricco di case tradizionali in ottime condizioni.

Immerso in un idilliaco paesaggio mediterraneo con ulivi, orchidee ed orti, Pyli attira i turisti per la sua autenticità e per la tomba dell’eroe Charmylos, una costruzione semicircolare composta da dodici cripte identiche risalente al periodo ellenistico.

Seguendo una diramazione è possibile raggiungere l’antico villaggio medievale oggi in rovina che sorge ai piedi del monte Dikeo e da cui si gode una magnifica vista sulla pianura e sulle spiagge vicine.

Da vedere la fortezza bizantina e la chiesa della Presentazione della Vergine Maria al Tempio che conserva gli affreschi del XIV secolo e le antiche colonne, che probabilmente provengono dal santuario della dea greca Demetra sito a Kyparissi.

Siti archeologici

Kos è ricca di testimonianze dell’antichità greca e romana, con rovine sparse un po’ in tutta l’isola e musei ben curati.

Il più importante sito archeologico di Kos è Asklepieion, un centro religioso dedicato al culto di Asclepio o Esculapio, dio della guarigione, che fungeva anche da scuola di medicina.

Altri interessanti siti archeologici di Kos che meritano una visita sono:

Sito archeologico di Asklepieion

Il sito archeologico di Asklepieion

Il magnifico sito archeologico di Asklepieion si trova a soli 3 chilometri da Kos città e racchiude il santuario dedicato al culto di Asclepio, il dio della medicina.

Ad Asklipieion Ippocrate aveva aperto una scuola di medicina e un centro di cura, punto di riferimento per i malati di tutto il bacino del Mare Egeo.

Fu fondato nel III secolo a.C. e riportato alla luce solo agli inizi del XX secolo in seguito agli studi dell’archeologo tedesco R. Herzog.

Purtroppo le costruzioni rimaste sono poche a causa dei terremoti, ma il sito merita sicuramente una visita: il sito sorge in cima a una collina all’ombra dei cipressi da cui è possibile ammirare una splendida vista sulla città di Kos e sulla vicina costa dell’Asia Minore. Le rovine del santuario si sviluppano su tre livelli:

Albero di Ippocrate

L’albero di Ippocrate è un platano secolare, diventato famoso perché all’ombra dei suoi rami il padre della medicina moderna teneva le lezioni per i suoi allievi.

Purtroppo l’età avanzata dell’albero rende necessaria una struttura a impalcature per sostenerlo, ma ciò non diminuisce il fascino mitico di questa attrazione.

Trovarlo non vi sarà difficile: sorge nella lastricata piazza del Platano, appena a nord dell’antica agorà nella città di Kos.

Castello dei Cavalieri

Dopo aver reso i vostri omaggi all’albero di Ippocrate attraversate il ponte da piazza Platano per entrare nella quattrocentesca Castello dei Cavalieri.

Cercate di immaginarne l’antica maestosità di questa fortezza purtroppo oggi in stato di abbandono mentre passeggiate lungo le mura, l’unica parte ancora perfettamente conservata.

Se lo sforzo di immaginazione non vi riesce date un’occhiata al porto dall’alto e alla vicina costa della Turchia e non rimpiangerete di aver pagato il biglietto d’ingresso.

Terme di Kos

Durante la vostra vacanza a Kos fate una visita rigenerante alle Terme di Kos, una piscina naturale di acqua di mare calda, profonda appena un metro e venti e delimitata da un anello di rocce.

Le sorgenti calde dalle proprietà terapeutiche fuoriescono da fessure nella roccia alla base della scogliera e si mescolano all’acqua del mare, raggiungendo una temperatura media di circa 35 gradi.

Anche in piena estate, nonostante l’alta temperatura dell’acqua che non offre alcun refrigerio, la spa naturale è una delle principali attrazioni turistiche di Kos.

Distanti circa 2 km dalla spiaggia di Agios Fokas, le terme si raggiungono a piedi con una camminata di circa 10 minuti dal parcheggio più vicino oppure in shuttle bus.

Escursione a Bodrum, in Turchia

A soli 4 km dall’isola di Kos si incontra la costa dell’Asia minore: qui sorge Bodrum, l’antica città turca di Alicarnasso, popolare meta di gite in giornata da Kos.

Considerata la più mondana delle città turche, tanto da guadagnarsi il soprannome di Saint Tropez dell’Asia Minore, Bodrum è una località moderna che offre numerose occasioni di shopping tra boutique e bazar, ma non mancano interessanti attrazioni culturali come il mausoleo di Alicarnasso.

Attenzione: ricordate che per entrare in Turchia è richiesto il passaporto in corso di validità.