Chios (o Chio) è la quinta isola per grandezza della Grecia e la decima nel Mediterraneo, ed è situata nel Mar Egeo orientale a pochi chilometri dalla costa dell’Asia Minore, tra le isole di Samos, Icaria e Lesbo. Conosciuta come patria di Omero, Chios ha un carattere autentico e un paesaggio vario dove si sviluppa la famosa coltivazione dell’albero della “masticha”, unico nel suo genere, dal quale si estrae il liquido “masticha di Chios”. Si producono inoltre i buonissimi frutti sciroppati, fatti con una grande varietà di frutta.
Il capoluogo e porto principale è Chios città, una piccola ma vivace città sulla costa orientale dell’isola, di fronte alle coste della Turchia. Nelle sue strutture si nota una simbiosi tra l’aspetto tradizionale a quello moderno. Le mura del castello, che domina il porto, circondano il vecchio quartiere. Aplotarià è la strada tradizionale commerciale della cittadina che conduce alla piazza principale Vounakiou.
Importante è il Museo Archeologico, con reperti della zona, il Centro Culturale “Orrido”, dove si organizzano manifestazioni teatrali e musicali, ed il Museo Bizantino. Inoltre, nella Biblioteca di A. Korais, tra le più importanti di tutta la Grecia, tra i 130.000 volumi contenuti esiste una pregiatissima collezione di libri di A. Korais.
Famosa soprattutto per i suoi villaggi medievali, a Chios non potete perdere i borghi di Pyrgi, a 24 chilometri dal capoluogo dell’isola, e Olympia, a 30 chilometri da Chios città, con un’architettura caratterizzata da disegni geometrici in bianco e nero sulle pareti esterne e sentieri lastricati. Verso sud c’è Emborios, un paesino con una bellissima spiaggia coperta di sassolini neri, Mavra Volia.
Il monastero di Nea Moni è uno dei più antichi monasteri in Grecia: risalente al XI secolo, fu costruito dall’imperatore bizantino Costantino Monomachos IX e sua moglie, l’imperatrice Zoe, nel luogo in cui tre monaci trovarono una santa icona. La costruzione del monastero iniziò nel 1042 e fu completata entro l’anno 1055. Oggi il monastero si estende in un’area di circa 17 mila chilometri quadrati ed è gestito da solo tre monaci. E’ situato ad ovest del capoluogo, nell’entroterra dell’isola, ed è uno dei monumenti bizantini più importanti di tutta la Grecia.
Anavatos è un villaggio abbandonato che si trova 19 chilometri a ovest di Chios città, sulla cima di una collina, ad una altitudine di 450 metri sopra il livello del mare. L’antico borgo conserva la sua struttura medievale con la Rocca, la Chiesa di Taxiarhis, la vecchia scuola e la chiesa della Vergine Maria.
E per una escursione non perdete le piccole isole di Psara e Oinousses, ideali per una gita di un giorno.
La maggior parte delle strutture ricettive di Chios si trovano sulla costa orientale, nei villaggi di Chios, Karfas e Kambos; l’offerta è abbastanza completa, e si va da hotel di alto livello, soprattutto a Chios Città, a strutture più economiche come studios e appartamenti.
Un aeroporto nazionale, nella parte meridionale di Chios, serve l’isola e ospita voli da e per Atene, Salonicco, Lesbo, Samos e Rodi. E’ possibile raggiungere Chios in traghetto dal porto del Pireo, Lesbo, Salonicco, Kavala, Samos, Lemnos, Icaria e da Cesme in Turchia.