Cosa vedere a Samos

Samos è un'isola bellissima. Da non perdere la città di Vathi, il capoluogo centro della vita notturna, Pythagorion e il sito archeologico di Ireo.
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L’isola di Samos rappresenta uno dei tesori più autentici dell’Egeo settentrionale, dove storia millenaria e bellezze naturali si intrecciano in un patrimonio culturale straordinario. Famosa per aver dato i natali a Pitagora, il celebre matematico e filosofo, e ad altri illustri personaggi come lo scrittore Esopo e il filosofo Epicuro, quest’isola greca custodisce testimonianze uniche della civiltà antica.

Situata a soli 2 chilometri dalla costa turca, Samos vanta tre siti archeologici di importanza mondiale che dal 1992 fanno parte del Patrimonio UNESCO: l’Heraion con il maestoso Tempio di Hera, l’antica Pythagoreion con le sue mura fortificate, e il leggendario Acquedotto di Eupalino, considerato una delle più grandi conquiste dell’ingegneria antica.

L’isola offre un paesaggio incredibilmente vario: dalle montagne boscose del Kerkis (1.433 metri) ricoperte di querce e castagni, ai pittoreschi villaggi tradizionali come Manolates e Vourliotes, fino alle coste cristalline che abbracciano baie nascoste e spiagge spettacolari. La lussureggiante vegetazione mediterranea rende Samos una delle isole greche più verdi, mentre la tradizione vinicola del celebre Moscato dolce aggiunge un fascino particolare.

Ogni angolo dell’isola racconta una storia diversa: dai monasteri bizantini incastonati tra le montagne alle rovine antiche che testimoniano tremila anni di storia, dai mercati tradizionali di Vathy alle taverne dei villaggi di pescatori dove assaporare l’autentica cucina locale.

Heraion, il Tempio di Hera

1Pythagoreio 831 03, Greece

L’Heraion di Samos rappresenta senza dubbio il sito archeologico più importante e affascinante dell’isola, dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1992. Situato nella costa meridionale, a circa 8 chilometri da Pythagorion, questo santuario dedicato alla dea Hera custodisce i resti del tempio ionico più grandioso dell’antichità greca.

Secondo la mitologia, proprio su quest’isola nacque Hera, moglie di Zeus e regina dell’Olimpo, e qui si celebrò il matrimonio divino che consacrò l’importanza del santuario. Il tempio, nelle sue dimensioni finali volute dal tiranno Policrate (VI secolo a.C.), misurava 108 x 55 metri con 115 colonne gigantesche, quattro volte più grande del Partenone. Erodoto lo descrisse come “il tempio più grande e più imponente di tutta la Grecia”.

Oggi rimane in piedi una singola colonna alta circa 15 metri, testimone silenziosa della grandezza passata, mentre i resti delle fondazioni permettono di immaginare l’imponenza originaria. Il sito include anche i resti dell’altare monumentale e della Via Sacra che collegava il santuario all’antica città. La visita è arricchita dai reperti esposti nel vicino museo, tra cui il celebre Kouros di Samos e il Gruppo di Gheneleos, capolavori della scultura arcaica.

Pythagorion

L’antica Pythagorion, l’odierna cittadina che ha preso il nome dal celebre matematico nato qui nel VI secolo a.C., rappresenta il cuore storico e culturale di Samos. Costruita sui resti dell’antica città di Samos, capitale dell’isola durante il periodo del tiranno Policrate, questa affascinante località costiera è Patrimonio UNESCO per le sue straordinarie testimonianze storiche.

Il porto di Pythagorion è considerato il primo porto artificiale del Mediterraneo, un’opera ingegneristica pionieristica che testimonia l’avanzata tecnologia antica. Le mura ciclopiche che circondano ancora la città risalgono al VI secolo a.C. e offrono uno spettacolo impressionante, mentre la Torre Logothetis del XIX secolo domina il paesaggio urbano ricordando le lotte per l’indipendenza greca.

Il centro storico si sviluppa attorno al pittoresco porto con le sue caratteristiche barche da pesca colorate e i caffè tradizionali. La statua di Pitagora accoglie i visitatori di fronte al molo, mentre le stradine lastricate conducono alla scoperta di chiese bizantine, case tradizionali e il rinomato Museo Archeologico che custodisce importanti reperti dell’antica Samos. Da Pythagorion partono anche le escursioni verso l’isolotto di Samiopoula e le coste della Turchia.

Acquedotto di Eupalino

3Pithagorio 831 03, Greece

L’Acquedotto di Eupalino rappresenta uno dei più straordinari capolavori dell’ingegneria antica, tanto da essere considerato da molti “l’ottava meraviglia del mondo antico”. Costruito nel VI secolo a.C. per volere del tiranno Policrate, questo tunnel sotterraneo lungo 1.036 metri attraversa il monte Kastro per garantire l’approvvigionamento idrico della città.

Il genio dell’architetto Eupalino di Megara risiede nella tecnica rivoluzionaria utilizzata: il tunnel fu scavato contemporaneamente da entrambe le estremità utilizzando principi geometrici che sarebbero stati codificati secoli dopo negli Elementi di Euclide. Le due squadre di operai si incontrarono al centro della montagna con una precisione incredibile, dimostrando le straordinarie conoscenze matematiche dell’epoca.

Erodoto descrisse quest’opera come “amphístomon” (dalle due aperture), sottolineando l’eccezionalità della realizzazione. Il tunnel rimase in funzione per oltre mille anni fino al VII secolo d.C., fornendo quotidianamente circa 400 metri cubi d’acqua alla città. Oggi è possibile percorrere parte del tunnel originale, un’esperienza unica che permette di camminare letteralmente nella storia dell’ingegneria antica. La visita richiede circa 45 minuti e include il tunnel di servizio superiore e alcuni tratti dell’acquedotto originale.

Vathy (Samos città)

Vathy, conosciuta anche come Samos città, è la vivace capitale dell’isola costruita ad anfiteatro attorno a una splendida baia naturale sulla costa nord-orientale. Questo importante porto commerciale rappresenta il principale punto di arrivo per chi raggiunge l’isola via mare ed è il centro amministrativo e culturale di Samos.

Il porto di Vathy è uno spettacolo in sé, con le sue barche da pesca tradizionali e i traghetti che collegano l’isola al Pireo e alle altre destinazioni greche. Il lungomare si sviluppa con eleganti palazzi neoclassici, caffè storici e ristoranti che servono specialità locali. La zona portuale è particolarmente animata durante le ore serali, quando i locali si riempiono di turisti e abitanti.

Il quartiere storico di Ano Vathy (Vathy Alta) conserva l’atmosfera della Samos tradizionale con le sue stradine acciottolate, le case del XIX secolo con i caratteristici balconi in legno e le piccole chiese bizantine. Qui si trova l’eccellente Museo Archeologico che custodisce importanti reperti dell’Heraion e di altri siti dell’isola, tra cui il famoso Kouros di Samos. La chiesa di Agios Spyridon, patrono dell’isola, merita una visita per i suoi preziosi affreschi e l’atmosfera spirituale.

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Kokkari

Il pittoresco villaggio di Kokkari rappresenta l’essenza del fascino cicladico di Samos, con le sue caratteristiche case bianche dalle persiane blu arroccate su una piccola penisola della costa settentrionale. A soli 10 chilometri da Vathy, questo ex villaggio di pescatori ha saputo trasformarsi in una vivace località turistica senza perdere la sua autenticità.

Il porto di Kokkari è un gioiellino che conserva ancora le barche da pesca colorate ormeggiate accanto ai caffè tradizionali e alle taverne che servono pesce fresco. Le stradine del centro si snodano tra botteghe artigiane, gallerie d’arte locale e ristoranti che offrono specialità preparate con ingredienti dell’orto, mentre i vicoli nascosti riservano scorci romantici e piazzette fiorite.

Kokkari è famosa anche come centro del windsurf grazie ai venti termici costanti che ne fanno un paradiso per gli appassionati di sport velici. Il Samos Windsurfing Centre offre corsi per tutti i livelli e noleggio attrezzature, approfittando delle condizioni ideali create dalla conformazione della baia. Il villaggio è circondato dalle spiagge più belle dell’isola come Tsamadou e Lemonakia, facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta lungo sentieri panoramici che attraversano uliveti e vigneti.

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Manolates

6Manolates 832 00, Greece

Il villaggio di Manolates rappresenta il perfetto esempio dell’architettura tradizionale greca di montagna, arroccato alle pendici del monte Ambelos a 300 metri di altitudine. Con i suoi cento abitanti, questo borgo senza tempo conserva intatta l’atmosfera della Grecia rurale più autentica, lontana dai circuiti turistici di massa.

Le case in pietra dalle architetture tradizionali si sviluppano lungo stradine lastricate che si arrampicano sul pendio, circondate da balconi fioriti traboccanti di gerani e bouganville. La vista panoramica dal villaggio abbraccia l’intero Egeo settentrionale fino alle coste della Turchia, creando scenari particolarmente suggestivi durante i tramonti quando il mare si tinge di oro e rosa.

Manolates è il punto di partenza ideale per escursioni naturalistiche tra boschi di castagni, roveri e pini che ricoprono le pendici del monte Ambelos. Il villaggio è famoso per le sue taverne tradizionali che servono specialità preparate con prodotti locali, dal miele dell’Ambelos al vino prodotto nelle vigne circostanti. Durante l’estate, Manolates ospita anche eventi culturali e concerti che attirano visitatori da tutta l’isola, trasformando il borgo in un piccolo centro artistico immerso nella natura.

Monastero di Panagia Spiliani

7Pithagorio 831 03, Greece

Il Monastero di Panagia Spiliani rappresenta uno dei siti religiosi più suggestivi e spiritualmente significativi di Samos, arroccato su una collina che domina Pythagorion e il mare circostante. Questo monastero del XVIII secolo è costruito attorno a una grotta naturale che la tradizione vuole sia stata benedetta dalla Vergine Maria.

L’elemento più straordinario del monastero è la chiesa rupestre scavata all’interno della grotta, dove sgocciola continuamente acqua considerata miracolosa dai fedeli. L’interno della grotta custodisce una preziosa iconostasi e affreschi bizantini, mentre piccole vasche di pietra raccolgono l’acqua che filtra dalla roccia sovrastante. L’atmosfera di raccoglimento e silenzio rende questo luogo particolarmente suggestivo per la meditazione e la preghiera.

Il panorama dal monastero è mozzafiato: lo sguardo spazia dalla baia di Pythagorion alle montagne dell’entroterra, abbracciando l’aeroporto e i due laghi dell’isola in un colpo d’occhio che rivela la geografia unica di Samos. Il cortile esterno del monastero è ornato da cipressi secolari e giardini fioriti, mentre la chiesa principale presenta interessanti elementi architettonici bizantini. Il monastero è particolarmente frequentato durante le feste religiose ortodosse, quando si svolgono suggestive processioni che coinvolgono tutta la comunità locale.

Karlovasi

Karlovasi rappresenta il secondo porto principale di Samos e un importante centro industriale e culturale della costa nord-occidentale. Questa cittadina di circa 5.000 abitanti conserva un fascino particolare grazie al suo patrimonio architettonico del XIX e XX secolo, testimonianza del passato industriale legato alla concia delle pelli e alla produzione del celebre vino moscato.

Il centro storico si sviluppa attorno al porto commerciale con eleganti edifici neoclassici, antiche concerie trasformate in centri culturali e il suggestivo quartiere di Paleo Karlovasi (Karlovasi Vecchia) dove il tempo sembra essersi fermato. Le stradine acciottolate conducono alla scoperta di chiese bizantine, case tradizionali e piccole piazzette ombreggiate da platani secolari.

Karlovasi ospita anche l’Università dell’Egeo con la facoltà di Matematica, che ha rivitalizzato la città attirando studenti da tutta la Grecia. Il lungomare offre taverne specializzate in pesce fresco e mezze tradizionali, mentre dalla città partono escursioni verso le cascate di Potami e le selvagge spiagge di Seitani. Il porto di Karlovasi è anche il punto di partenza per interessanti escursioni in barca lungo la costa occidentale, dove si nascondono alcune delle calette più belle e incontaminate dell’isola.

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Cascate di Potami

9Ποτάμι, Neo Karlovasi 832 00, Greece

Le Cascate di Potami rappresentano una delle meraviglie naturali più spettacolari di Samos, immerse in una lussureggiante valle boscosa a pochi chilometri dalla costa nord-occidentale. Questo oasi di pace offre un rifugio perfetto dalla calura estiva e un’esperienza unica di contatto con la natura selvaggia dell’isola.

Il sentiero per raggiungere le cascate parte dalla spiaggia di Potami e si snoda per circa 2 chilometri attraverso un bosco incantato di platani, roveri e felci giganti. Il percorso segue il corso del fiume Potami, attraversando ponticelli di legno e costeggiando pozze naturali di acqua cristallina dove è possibile fare il bagno. La passeggiata richiede circa 45 minuti ed è adatta a tutta la famiglia, anche se durante l’estate può essere necessario guadare il fiume in alcuni punti.

Le cascate principali si precipitano da un’altezza di circa 15 metri in una piscina naturale dalle acque fresche e limpide, perfetta per un bagno rigenerante. L’ambiente circostante è un vero paradiso botanico con una biodiversità eccezionale che include specie endemiche dell’Egeo orientale. Lungo il percorso si incontra anche una piccola cappella bizantina del XVI secolo dedicata a San Giovanni, che aggiunge un tocco di spiritualità all’esperienza naturalistica. Durante il periodo delle piogge primaverili e autunnali, le cascate raggiungono la loro massima spettacolarità.

Vourliotes

Il villaggio di Vourliotes rappresenta un autentico gioiello dell’architettura tradizionale samia, arroccato sulle pendici settentrionali del monte Ambelos a 400 metri di altitudine. Questo borgo di circa 150 abitanti conserva intatto il fascino della Grecia rurale più genuina, con le sue case in pietra locale e i tetti di tegole rosse che si integrano perfettamente nel paesaggio montano.

Le stradine lastricate di Vourliotes si arrampicano tra giardini terrazzati coltivati a vite e ulivo, offrendo scorci panoramici mozzafiato sul versante settentrionale dell’isola e sul mare che si estende fino all’orizzonte turco. Il villaggio è famoso per le sue taverne tradizionali che servono specialità locali preparate con ingredienti di produzione propria, dal formaggio di capra alle conserve di frutta, dal miele dell’Ambelos ai vini prodotti nei vigneti circostanti.

Vourliotes è il punto di partenza per numerosi sentieri escursionistici che si addentrano nelle foreste di castagni e roveri del monte Ambelos, offrendo itinerari di diversa difficoltà per tutti gli amanti della natura. Il villaggio ospita anche la chiesa di Agia Triada (Santa Trinità) del XVIII secolo, che conserva preziosi affreschi e un’iconostasi lignea di notevole valore artistico.

Ireon

Il villaggio di Ireon prende il nome dall’antico Heraion e rappresenta la porta d’accesso al più importante sito archeologico di Samos. Questo tranquillo borgo costiero si è sviluppato negli ultimi decenni attorno alle rovine del Tempio di Hera, trasformandosi da semplice approdo di pescatori in una graziosa località turistica che ha saputo mantenere dimensioni a misura d’uomo.

Il lungomare di Ireon offre taverne specializzate in pesce fresco e ristoranti che servono la cucina tradizionale samia, mentre le spiagge di ciottoli e sabbia sono perfette per rilassanti giornate al mare. La posizione strategica del villaggio, a soli 8 chilometri da Pythagorion, lo rende una base ideale per esplorare la parte meridionale dell’isola.

Il villaggio ospita anche un piccolo museo locale che espone reperti minori dell’Heraion e offre interessanti approfondimenti sulla storia del santuario. Le stradine di Ireon conducono direttamente al sito archeologico attraverso uliveti secolari e vigneti, mentre dal villaggio partono anche escursioni verso l’interno dell’isola alla scoperta di antichi monasteri e villaggi abbandonati.

Samiopoula

12Samiopoula, Pithagorio 831 04, Greece

L’isolotto di Samiopoula rappresenta un vero paradiso naturale a soli 800 metri dalla costa meridionale di Samos, raggiungibile esclusivamente via mare con pittoresche escursioni in barca. Quest’isola disabitata di appena 2 chilometri quadrati offre un’esperienza di wilderness assoluta in uno degli ambienti marini più incontaminati dell’Egeo settentrionale.

La spiaggia principale di Samiopoula, chiamata Psalida, si estende per circa 300 metri con sabbia bianca finissima e acque cristalline dai riflessi turchesi che ricordano i Caraibi. L’assenza totale di strutture turistiche garantisce un contatto autentico con la natura, mentre la ricca fauna marina rende l’isolotto un paradiso per snorkeling e immersioni con possibilità di avvistare delfini, tartarughe marine e una grande varietà di pesci colorati.

Le escursioni giornaliere partono principalmente da Pythagorion e includono spesso anche visite alle coste della Turchia o ad altre spiagge nascoste di Samos. Il viaggio in barca dura circa 20 minuti e offre panorami spettacolari sulla costa meridionale dell’isola principale. Samiopoula è ricoperta da una vegetazione mediterranea selvaggia con macchia, ginestre e erbe aromatiche che profumano l’aria, mentre le acque circostanti sono protette come area marina di particolare interesse naturalistico. È fondamentale portare acqua, cibo e protezione solare, dato che sull’isolotto non esistono servizi di alcun tipo.

Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.