D’estate vengono prese d’assalto da turisti di tutta Europa, da ottobre in poi sono un paradiso pressoché inesplorato. Venite a godervi le isole greche in inverno: meno folla e prezzi più bassi non significa rinunciare al fascino che ammalia i visitatori nelle stagioni più calde.
È una verità incontestabile: le isole della Grecia sono belle in ogni periodo dell’anno. Forse non potrete fare il bagno – ma forse sì, soprattutto se venite all’inizio dell’autunno – ma potrete ugualmente assaporare ciò che rende così speciali questi luoghi. Le viste mozzafiato, i romantici tramonti, le rovine millenarie, la calda ospitalità dei greci e la buona cucina vi attendono anche a novembre, dicembre, gennaio…
Ma si può fare una vacanza invernale in tutte le isole greche? Beh, sì e no… una viaggio in Grecia durante la bassa stagione richiede un’organizzazione più attenta che tenga conto di alcuni fattori importanti: i collegamenti disponibili (i voli e i traghetti si riducono sensibilmente da metà settembre in poi), la presenza o meno di alloggi, la possibilità di cose da fare che non richiedano temperature estive.
La nostra mini-guida alle isole greche da visitare in inverno contiene informazioni e consigli utili per andare in vacanza quando gli altri turisti tornano a casa.
La regola d’oro per una vacanza invernale nelle isole greche è scegliere un’isola servita da buoni collegamenti tutto l’anno: si tratta solitamente delle isole più importanti e di quelle vicine alla terraferma.
Le isole del Dodecaneso sono le più lontane, hanno pochi (o nulli) collegamenti con il porto di Atene e le traversate in mare sono lunghissime: per questo non sono una scelta consigliata per viaggiare in inverno. Un’eccezione potrebbe essere Rodi, che a volte è collegata da voli diretti: purtroppo le tratte italiane in bassa stagione non è detto che siano operative ogni anno.
Corfù è raggiungibile tutto l’anno con traghetti diretti dall’Italia a Igoumenitsa e una breve traversata con una nave locale. Pensateci però perché in caso di brutto tempo il lungo viaggio in nave dall’Italia potrebbe essere poco piacevole.
Per alcune isole, in particolare quelle molto vicine ad Atene o quelle poco turistiche, il problema non sono i trasporti ma l’alloggio. Poco visitate, e magari colonizzate dagli ateniesi che si sono comprati la seconda casa, offrono una scelta limitata di hotel, b&b o appartamenti e in bassa stagione questo numero si riduce ulteriormente. Se scegliere una di queste isole dovete assicurarvi di prenotare l’alloggio in anticipo.
Per essere certi di non annoiarvi scegliete un’isola che oltre alla vita da spiaggia offra anche attrazioni culturali e possibilità di attività all’aria aperta da poter fare in ogni stagione, come trekking o mountain bike.
Volete risparmiarvi la ricerca? Scegliete dove andare dalla lista qui sotto: contiene le 10 isole greche top per una vacanza in inverno.
Visitare Santorini in inverno è un’ottima idea. La più famosa isola greca può risultare soffocante in estate, e non tanto per il caldo ma per le folle di turisti. Autunno e inverno sono dunque le stagioni ideali per chi vuole vedere questa meravigliosa isola vulcanica ma non è interessato alla vita mondana oppure a chi non può permettersi le tariffe di alta stagione.
Da ottobre in poi le strettissime vie di Oia e di Fira non sono più invase di gente e non è più necessario sgomitare per trovare un buon posto da cui ammirare il romantico tramonto sulla caldera che ha reso così celebre quest’isola.
Magari non farà abbastanza caldo per fare il bagno in mare, ma ci si potrà ugualmente concedere un drink con vista mare dalla terrazza della propria camera. E magari approfittando delle tariffe di bassa stagione ci si può regalare una stanza con vasca idromassaggio privata.
Le temperature miti consentono di non dover rinunciare alle attrazioni top di Santorini: anche in inverno è possibile fare gite in barca sulla caldera, visitare Oia, Fira e Imerovigli, passeggiare sul lungomare di Perissa e Kamari o fare trekking più lunghi sui sentieri dell’isola.
Mykonos in inverno si trasforma completamente: da trasgressiva e modaiola party island si fa meta romantica perfetta per vacanze di coppia e anime solitarie.
Le discoteche più in voga chiudono in genere a metà-fine settembre e più o meno nello stesso periodo anche i costosissimi hotel di design iniziano a calare i prezzi. Da ottobre in poi dunque Mykonos, proprio come Santorini, diventa approcciabile anche per chi non ama il turismo di massa e la confusione.
Anche senza party in spiaggia Mykonos è un’isola dove non ci si annoia. Mykonos Town è una graziosa cittadina con tante attrazioni culturali a cui consigliamo di dedicare almeno mezza giornata; il fascino del suo quartiere più famoso, Little Venice, non viene minimamente intaccato da temperature più fresche e giornate più corte.
Altri luoghi suggestivi che mantengono intatto il loro fascino anche nei mesi invernali sono il faro di Armenistis e il villaggio di Ano Meria. E in ogni periodo dell’anno è possibile vedere i mulini a vento e i pellicani che sono diventati un simbolo dell’isola.
Se non volete rinunciare all’island hopping anche in inverno, Naxos è un’isola perfetta da abbinare ad un’altra meta nelle Cicladi, magari scegliendo tra le isole meglio collegate come le già citate Santorini e Mykonos. Da quest’ultima bastano 40 minuti per arrivare; se non riuscite a trovare una nave veloce arriverete in due ore.
Nessuno vi vieta, anzi è un’ottima idea, di trascorrere l’intera vacanza invernale a Naxos. L’isola del mito di Arianna è la più grande dell’arcipelago delle Cicladi e offre una gran quantità di attrazioni che possono essere godute in pieno anche quando non fa abbastanza caldo per tuffarsi in mare.
Naxos Chora, la città capoluogo, è una base ideale per esplorare l’isola, con una buona scelta di alloggi e servizi tutto l’anno; l’affascinante centro storico, diviso nei due borghi Kastro e Bourgos, combina edifici dalla tipica architettura cicladica con altri dall’eleganza veneziana.
Meritano una visita anche i villaggi dell’entroterra, primo tra tutti Chalkio, antica capitale dell’isola; aggiungete alla lista Apiranthos, Filoti, Chalki e Koronas. Se ai borghi di montagna preferite i villaggi di pescatori visitate Apollonia.
Naxos è forse l’isola delle Cicladi con la maggior quantità di musei, altro fattore che la rende adatta ad una vacanza fuori stagione. Sono piccoli musei perlopiù dedicati alla storia e al folklore locale, interessanti per conoscere meglio l’isola e utili per ripararsi nel caso (poco probabile ma non impossibile) di pioggia.
Altra attività che si può fare – e apprezzare – tutto l’anno è una degustazione di kitron, il liquore tipico di Naxos, alla storica distilleria Vallindras.
Creta è la quinta isola per dimensioni dell’intero Mediterraneo. È un po’ un mondo a sé nel panorama delle isole greche e si presta benissimo a una vacanza invernale: è l’isola più a sud, il che significa maggiori possibilità di trovare temperature gradevoli, in più essendo molto grande offre un’ampia scelta di attrazioni alternative alle spiagge.
Il patrimonio storico e culturale di Creta è ineguagliabile, e altrettanto eccezionale è la varietà delle sue bellezze naturali.
Il Palazzo di Cnosso e il Museo Archeologico di Heraklion sono le due attrazioni top, da inserire in ogni programma di viaggio. Poi, a seconda dei vostri interessi, potrete visitare il Palazzo minoico di Festo, il monastero di Arkadi, le gole di Samaria.
Una visita alla città-capolouogo, Heraklion (chiamata anche Candia) vi terrà impegnati almeno per una giornata; è una città dinamica, abitata tutto l’anno, ricca di negozi, locali ed eventi culturali: per chi ama le atmosfere cittadine è una meta perfetta in ogni stagione dell’anno.
Dedicate un po’ di tempo anche a Chania, una caratteristica cittadina nella parte nord-ovest di Creta soprannominata la Venezia d’Oriente. E non disdegnate il mare: a prescindere dal meteo, le spiagge di Creta sono così belle che sarebbe un delitto andarsene senza averne viste almeno un paio, magari la celebre Elafonissi e l’affascinante laguna di Balos.
Syros è la capitale amministrativa delle isole Cicladi e la sede dell’unica università dell’arcipelago: un raro caso di isola con molte attività economiche e politiche slegate dal turismo.
Dimenticate dunque la classica isola che alla fine della stagione balneare si svuota, Syros è una località abitata e vivace tutto l’anno. È una meta ideale per chi trova un po’ triste la desolazione delle isole svuotate dai turisti e per chi ama la vita cittadina.
Il suo capoluogo, Ermopoli, è una città elegante dove si può prendere un caffè in piazza, andare a teatro, partecipare a eventi culturali e ammirari splendidi palazzi storici. È costruita su una collinetta per cui vi ritroverete a fare non pochi saliscendi, ma la fatica verrà ricompensata dalla vista del mare che spunta tra le case variopinte.
Le altre località sono piccoli villaggi, quasi tutti situati lungo la costa nella parte centro-sud di Syros; la parte nord dell’isola è difficile da raggiungere e quasi completamente disabitata. Tra i villaggi più belli si possono citare Kini, Posidonia, Azolimos.
Amate i luoghi autentici, non costruiti a uso e consumo dei turisti? Non volete perdere troppo tempo con gli spostamenti in traghetto? Se avete risposto sì a una di queste domande, o a tutte e due, Kea è l’isola greca ideale per la vostra vacanza invernale.
Collegata ad Atene tutto l’anno, è l’isola delle Cicladi più vicina alla terraferma e si raggiunge in meno di un’ora dal porto di Lavros. È una meta bellissima e poco visitata dai turisti internazionali anche in estate, mentre è nota agli ateniesi che spesso la scelgono come meta per un weekend al mare.
Molto piccola, Kea non offre attrazioni culturali o città con tanti negozi e locali; da vedere c’è solo un simpatico-enigmatico leone in pietra, le rovine dell’antica città di Karthea e una tipica chiesetta bianca e blu.
Ci sono però molti sentieri, spesso ricavati da antiche mulattiere. Kea è dunque un’isola consigliata a chi vuole vivere giornate all’insegna della semplicità e a chi vuole approfittare del mite inverno greco per fare splendide passeggiate con vista mare.
Un’altra isola facilmente raggiungibile da Atene in ogni stagione è Idra: la traversata in aliscafo dura meno di due ore. Non c’è rischio di sbagliarsi e prendere un traghetto lento perché a Idra è vietata la circolazione delle auto.
L’isola non fa parte delle Cicladi bensì delle Isole Saroniche, un arcipelago situato tra le coste del Peloponneso e quelle dell’Attica (la regione di Atene), quindi a sud-est della capitale.
Ha la fama di un’isola chic e viene spesso scelta come località di villeggiatura da celebrità e ateniesi facoltosi, caratteristica per cui Idra viene paragonata a Capri e Portofino. Come si può immaginare, un’isola tanto ricercata ha prezzi molto cari ed ecco perché una vacanza a Idra in inverno è un’ottima idea: le tariffe di bassa stagione la rendono accessibile anche a chi non ha un conto in banca da vip.
Senza il glamour e il chiasso del turismo balneare estivo, Idra è un piccolo paradiso di tranquillità dove dimenticare il traffico e i rumori della città. Qui ci si può spostare in tutta sicurezza a piedi, in bici o a dorso d’asino: un sogno per chi ama i ritmi lenti e la semplicità.
Da vedere troverete monasteri e chiesette, un paio di musei e le tipiche archontika, eleganti dimore nobiliari risalenti al Settecento e Ottocento.
Restando nell’arcipelago delle Saroniche una valida alternativa a Idra è Egina. Il vantaggio di scegliere quest’isola è una traversata in mare più breve: è la più vicina alla terraferma e il viaggio in traghetto da Atene a Egina dura solo un’ora.
Di contro però Egina non è tranquilla come Idra: è un’isola animata, con ben 10 mila abitanti, dove le auto possono circolare; per la sua vivacità alcuni la considerano una sorta di quartiere periferico di Atene. E questo per alcuni potrebbe essere qualcosa di attraente anziché uno svantaggio.
Se la pensate così ecco la meta Grecia d’inverno per voi! Divertitevi a fare vita da città con vista Egeo, a osservare il via vai di gente sul lungomare, a vivere la vita notturna dei giovani locali, a visitare reperti storici, chiesette e villaggi.
Se il vostro aeroporto d’arrivo non è Atene ma Salonicco una buona opzione per una vacanza invernale su un’isola è Samotracia. Situata nell’Egeo nord-orientale, è l’ultima isola greca che si incontra prima delle coste turche.
È un’isola verdissima, molto diversa dall’immagine tipica di isola greca arida con qua e là una cascata di casette bianche. Il territorio è in gran parte montano – la vetta più alta supera i 1600 metri! – e grazie alla presenza di numerosi corsi d’acqua la vegetazione cresce rigogliosa. I boschi occupano una buona porzione dell’isola e sono attraversati da numerosi sentieri trekking che si possono percorrere in ogni periodo dell’anno.
Samotracia piacerà anche agli appassionati di storia e rovine antiche. In epoca classica fu un luogo chiave del culto di Nike, la dea della vittoria, e di altri riti e culti ancora oggi misteriosi. Le due attrazioni da non perdere sono il Santuario dei Grandi Dei e il Museo Archeologico; quest’ultimo espone una copia della famosa statua di Nike anticamente custodita all’interno del santuario e oggi conservata al Louvre di Parigi.
Un’altra isola raggiungibile da Salonicco e adatta a una vacanza invernale è Thassos. Come Samotracia è verdissima e pur essendo squisitamente greca mostra già influenze di altre culture, soprattutto quella turca e quella bulgara.
Un buon motivo per sceglierla sono i prezzi molto economici; mettete in conto però uno spostamento dall’aeroporto di Salonicco ai porti di Kavala o Keramoti, da cui partono i traghetti.
Thassos è l’isola greca consigliata agli amanti di mountain bike: numerosi sono i percorsi bici che attraversano i boschi dell’isola, e non a caso qui si tiene un importante evento mtb annuale.
Se non volete esplorare l’isola su due ruote potete trascorrere la vostra vacanza visitando le cittadine di Limenas e Limenaria, il sito archeologico di Alyki, il villaggio montano di Panagia e altre deliziose località.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.